Comunicato stampa N° 1579 del 16/11/2005
Semaforo verde per il fondo per l’innovazione a Modena. Il via libera è arrivato dal Consiglio provinciale con un voto favorevole di tutti i gruppi, sia di maggioranza che di opposizione (comunicato n. 1580) e la Provincia è il primo ente, dei soggetti interessati, a dare l’ok alla convenzione che vede partecipi anche Camera di commercio, Comune di Modena, Comuni e loro Unioni, Comunità montane. Il fondo ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle imprese per l’introduzione di innovazione tecnologica nei prodotti e nei processi, innovazione organizzativa e commerciale. Beneficiari saranno le piccole e medie imprese con non più di cento addetti, appartenenti ai settori manifatturiero e dei servizi alla produzione, con sede operativa in provincia di Modena. Saranno messe a disposizione risorse per quasi 10 milioni di euro in tre anni, di cui otto in conto capitale. La quota della Provincia è di tre milioni e 225 mila euro, stessa cifra per la Camera di commercio, mentre gli altri enti locali partecipano con due milioni e 600 mila euro. Nell’arco dei nove anni di funzionamento del fondo (a rotazione ogni quattro anni) queste ricorse produrranno investimenti per almeno una trentina di milioni di euro.
"Finalmente si concretizza uno strumento importante a sostegno della competitività del nostro territorio – spiega il presidente della Provincia Emilio Sabattini – dando così applicazione a un impegno forte di questa amministrazione. Sono particolarmente soddisfatto, inoltre, perché questo fondo vede la partecipazione attiva di diversi soggetti: si muove il "sistema-Modena", un modo nuovo di affrontare le sfide del futuro".
Due sono le tipologie di aiuto: un fondo rotativo per mutui agevolati e contributi in conto interessi. I mutui che si possono ottenere sono di un massimo di 250 mila euro per 48 mesi. L’obiettivo è quello di avere dei tassi di interesse effettivi di circa 1,5 – 1,8 per cento. "Il fondo – è il commento di Morena Diazzi, assessore agli Interventi economici – rientra nell’impegno più complessivo assunto a sostegno dell’innovazione del sistema Modena. Questa politica si impernia sullo sviluppo dell’Università e della ricerca, sulla formazione e sulla costituzione del Centro unico per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle imprese. Gli enti locali e la Camera di commercio hanno fatto la loro parte mettendo a disposizione risorse significative. Ora ci attendiamo uno sforzo particolare dai consorzi fidi e anche da parte delle banche che possono avere un ruolo di primo piano nel soddisfare i necessari e urgenti processi innovativi delle imprese modenesi per sostenere la competizione e le sfide della globalizzazione".
Data comunicato | 16/11/2005 |
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Numero | 1579 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | mercoledì 16 novembre 2005 |
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data di modifica: | lunedì 20 febbraio 2006 |