Comunicato stampa N° 1427 del 17/10/2005
Sono 465 i tartufai modenesi autorizzati alla raccolta dalla Provincia di Modena, mentre le aree tartuficole vocate in provincia hanno una superficie di 1971 ettari e la stragrande maggioranza delle aree si trova in montagna. Per ottenere il tesserino che permette la ricerca e la raccolta in tutto il territorio nazionale è necessario superare un esame di idoneità.
In Emilia Romagna i raccoglitori autorizzati sono oltre 13 mila, ben di più dei 7 mila del Piemonte (la regione di Alba e del Monferrato), o dei circa 8 mila di Umbria, Toscana e Marche che pure hanno il merito di avere dato notorietà al tubero più ricercato del mondo.
A Modena il tartufo, pregiato ma non rarissimo, cresce naturalmente in molte aree della provincia modenese. In particolari condizioni di terreno, che corrispondono in gran parte delle aree alluvionali nelle vicinanza dei corsi d’acqua, e in presenza di pianti "ospiti" il micelio del tartufo cresce e matura sia in boschi di pianura che di collina e montagna.
La raccolta è libera nei boschi e nei terreni non coltivati, mentre ovviamente non lo è nelle tartufaie controllate che in provincia sono tre: due a Montefiorino e una a Marano.
Data comunicato | 17/10/2005 |
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Numero | 1427 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | lunedì 17 ottobre 2005 |
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data di modifica: | lunedì 20 febbraio 2006 |