Comunicato stampa N° 1370 del 10/10/2005
Il 16 ottobre di ogni anno la Fao, l'organizzazione delle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura, celebra, con la Giornata mondiale dell’alimentazione, l’anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 1945 a Quebec City, in Canada. Il tema della Giornata mondiale del 2005 è: "Agricoltura e dialogo fra culture". Questo tema vuole sottolineare il contributo offerto dalle diverse culture all’agricoltura mondiale e ribadire che il dialogo tra culture è il presupposto per progredire nella lotta contro la fame e il degrado ambientale. Si tratta di garantire a tutti gli abitanti del pianeta un accesso sostenibile ad alimenti di buona qualità, in quantità sufficiente per condurre una vita sana e attiva.
"L’agricoltura – spiegano gli organizzatori della Fao – non può essere considerata soltanto come un’attività economica; l’agricoltura intesa come stile di vita, come patrimonio, come identità culturale, come antico patto con la natura, non ha prezzo. Tra gli importanti contributi non monetari dell’agricoltura si annoverano la tutela degli habitat e dei paesaggi, la conservazione del suolo, la gestione dei bacini idrici, il sequestro di anidride carbonica e la protezione della biodiversità".
A Modena la Provincia "sta sviluppando diversi progetti legati alla biodiversità – sottolinea l’assessore all’Agricoltura e Alimentazione Graziano Poggioli – sia in campo vegetale con la ciliegia di Vignola e l’olivo, sia in campo animale con iniziative specifiche per il recupero e il rilancio della vacca bianca modenese e della gallina modenese. Numerosi anche gli interventi di ripristino ambientale e di rinaturalizzazione che interessano la flora e la fauna. Di particolare importanza la realizzazione di un progetto integrato nell’area nord modenese, nelle valli mirandolesi, che ha investito ben 640 ettari con rimboschimenti e ripristino di zone umide". Sul tema specifico della Giornata mondiale dell’alimentazione, la Provincia è impegnata a fare conoscere le specialità alimentari modenesi caratterizzate da identità territoriale, salubrità e sicurezza, certificate Dop, Igp e da agricoltura biologica, attraverso diverse iniziative nelle scuole,con presenze a eventi nazionali e internazionali e favorendo il turismo enogastronomico. "Perché i nostri prodotti – afferma Poggioli – devono essere sani, puliti ed equi e di questo devono essere informati tutti i consumatori".
Data comunicato | 10/10/2005 |
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Numero | 1370 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | lunedì 10 ottobre 2005 |
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data di modifica: | lunedì 20 febbraio 2006 |