Comunicato stampa N° 1348 del 05/10/2005
In base ai dati del censimento 2001, il 70 per cento delle 252 mila abitazioni modenesi sono occupate dai proprietari, il 21 per cento sono in affitto e il 9 per cento sono utilizzate ad altro titolo (soprattutto usufrutto o concessione).
L’analisi del patrimonio abitativo modenese è stata presentata mercoledì 5 ottobre in un seminario in Provincia dedicato ai temi della casa.
Dalla ricerca emerge che la superficie media delle case modenesi occupate è di 104 metri quadrati, superiore non solo alla media nazionale che è di 96 metri ma anche a quella regionale che è di 100 metri. Le case sono in media di quattro stanze di circa 24 metri quadrati ognuna. Ogni modenese, insomma, ha a disposizione una superficie abitativa di oltre 40 metri quadrati contro i 36 metri della media nazionale.
Dall’analisi del censimento emerge che 46 mila abitazioni in provincia di Modena sono risultate vuote: il rilevatore, cioè, si è recato più volte nell’abitazione senza trovare nessuno. Un dato che secondo gli esperti intervenuti nel seminario "è certamente sovrastimato e andrebbe incrociato con i dati del consumo energetico per verificare se nel periodo del censimento la casa era realmente disabitata o solo temporaneamente non occupata". Occorre tenere conto, inoltre, del fenomeno delle seconde case. La percentuale della case vuote, infatti, risulta più elevata nei comuni di montagna per la presenza delle abitazioni ad uso turistico: in comuni come Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Montese, Pievepelago Riolunato e Sestola oltre la metà della case è risultata vuota (il censimento si è svolto in ottobre).
Data comunicato | 5/10/2005 |
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Numero | 1348 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | mercoledì 5 ottobre 2005 |
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data di modifica: | lunedì 20 febbraio 2006 |