S’intitola "Kali, l'altra faccia della vita" la mostra fotografica realizzata da Luigi Ottani, un reportage dallo Sri Lanka colpito dallo tsunami. La mostra sarà costituita da ingrandimenti in bianco e nero su foretex (120-70 cm) montati fra un occhio e l'altro del portico in piazza Matteotti a Modena. Verrà inaugurata lunedì 12 settembre alle ore 20,30 alla presenza del presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini e dell’assessore comunale alle Politiche economiche Giorgio Razzoli oltre ad Antonello Borghi della coop sociale Oltremare ed Erica Ceffa di Vagamondi.

La mostra resterà aperta fino al 18 settembre in piazza Matteotti a Modena e dal 23 settembre si sposterà in viale Mazzini a Vignola, dove sarà visibile fino a domenica 25 settembre per poi fare un’ultima tappa a Formigine, in piazza Calcagnini d’Este, da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre.

Il titolo della mostra cita un brano tratto da "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani nel quale si ricorda che "In India Kali, la dea della distruzione, è anche la madre dell'universo, appunto perché non c'è creazione senza distruzione. La dualità è una nostra illusione. Siamo noi a voler distinguere fra felicità e infelicità, gioia e dolore, vita e morte, ma quella distinzione è falsa. La verità è che sono tutt'uno".

Luigi Ottani, formiginese, da oltre 15 anni è appassionato di fotografia. Durante gli ultimi anni ha raccontato il lavoro dei campi nella mostra "La nostra terra, dettagli" (2001), ha parlato di teatro nel lavoro fatto insieme al pittore Daniele Bordone dal titolo "Pittura e fotografia entrano in scena" (2001); ha fatto reportage da Eritrea e Bosnia "Per la vita che verrà" (2002), ha documentato la vita nei campi profughi. Infine in "Corre la pace" ha raccontato attraverso un reportage da Gerusalemme e da alcuni villaggi palestinesi (Jenin, Ramallah, Abu-Dis, Gerico, Ain Arik, Betlemme) la Maratona della pace Gerusalemme - Betlemme (edizioni 2004 e 2005).