Comunicato stampa N° 1083 del 11/08/2005
I cacciatori modenesi stanno ritirando nei Comuni di residenza il tesserino regionale, un libretto dove ogni cacciatore potrà più facilmente trascrivere negli appositi spazi oltre la data, la sigla dell’Atc o Afv anche il tipo di caccia svolto quel giorno (da appostamento o vagante). Pertanto i cacciatori trovano nei Comuni due calendari, da usarsi necessariamente assieme: quello regionale dovrà essere usato per le disposizioni regionali che la Provincia non ha modificato, quello provinciale espone solo le modifiche valide per il modenese.
Il calendario provinciale, inoltre, definisce anche le norme comportamentali per la salvaguardia dell’ambiente agricolo e forestale: quando e come si può entrate in un frutteto o in un campo coltivato, in una zona di rimboschimento o in un vigneto.
Definite anche le prescrizioni sulle armi. I fucili semiautomatici a canna liscia - in ottemperanza delle norme Unione europea - dovranno essere muniti di appositi limitatori di colpi che non potranno contenere più di due cartucce. Per la caccia alla selvaggina stanziale, invece, la Provincia ha confermato il divieto all’uso e detenzione di armi a canna rigata.
Per la caccia ad appostamento temporaneo, inoltre, si possono usare solo strutture portatili prefabbricate: si può abbattere solo fauna migratoria.
Data comunicato | 11/8/2005 |
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Numero | 1083 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | giovedì 11 agosto 2005 |
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data di modifica: | lunedì 20 febbraio 2006 |