Comunicato stampa N° 1245 del 10/12/2004
Nel 2014 la forza lavoro modenese, tra i 20 e i 59 anni sarà leggermente maggiore di quella attuale: 305 mila persone, più 2,7 per cento. Ma l’aumento sarà concentrato nelle fasce di età tra i 40 e i 49 anni (più 19,7 per cento) e tra i 50 e i 59 anni (più 16,9 per cento). Il calo maggiore, del 15,7 per cento, sarà nella fascia tra i 30 e i 39 anni, mentre i più giovani, tra i 20 e i 29 anni, dopo un calo molto alto registrato nel 2009, saranno solo il 3,8 per cento in meno di oggi.
Sono i risultati della proiezione delle forze di lavoro modenesi al 2009 e al 2014 che, utilizzando gli strumenti statistici e i dati demografici, mostra le conseguenze del progressivo invecchiamento della popolazione e stima l’apporto dell’immigrazione.
Il "vuoto" nelle fasce di età più giovani – commentano i ricercatori – farà sì che il territorio modenese attirerà una rilevante quantità di popolazione da altri territori con una quota sempre minore di forza lavoro formata a Modena, mentre saranno sempre di più le persone provenienti da altri sistemi formativi e occupazionali.
Già oggi, ogni quattro avviamenti al lavoro, uno riguarda un cittadino straniero non appartenente all’Unione europea. Nel 2004 è straniero un assunto su cinque nell’agricoltura, uno su quattro nell’industria, quattro su dieci nelle costruzioni, la metà di quelli del settore servizi per trasporti e magazzinaggio.
Data comunicato | 10/12/2004 |
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Numero | 1245 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | venerdì 10 dicembre 2004 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |