Comunicato stampa N° 1145 del 15/11/2004
)Assurdo? Si tratta di supposte nasali, anni fuori corso, cani addominali, soggetti smarriti, paura di valere, cadillac di pane del giorno che sta tra il sabato e la domenica. Mangiare i cuori buoni, ringraziare le braccia, nominare i nuovi nuovi, cuocere i dintorni, gelato al sangue…)
La definizione è di Alessandro Bergonzoni, testimonial del concorso nazionale di idee abbinato a Mercurdo.
Nato a Bologna nel 1958, dopo l’Accademia Antoniana e la laurea in Giurisprudenza Bergonzoni debutta in teatro nel 1982 con )Scemeggiata), a cui faranno seguito )Chi cabaret fa per tre) (1983) e )La regina del Nautilus) (1984). Già in questi primi spettacoli sviluppa i temi comici che diventeranno fondamentali nei suoi successivi lavori: il rifiuto del reale come riferimento artistico, l’esplorazione linguistica e l’assurdo come mondo comico da esplorare a tutto campo.
I primi riconoscimenti, sia della critica che del grande pubblico, arrivano più tardi, nel 1987, con )Non è morto né Flic né Floc). Da quel momento si intensificano le partecipazioni a programmi radio-televisivi, gli incontri con studenti in diverse università, le rubriche giornalistiche, le pubblicazioni ()Le balene restino sedute), )E’ già mercoledì e io no), )Il grande Fermo e i suoi picoli andirivieni)), gli spettacoli ()Anghingò), )Zius), )Madornale 33), per citarne solo alcuni), le partecipazioni ad eventi internazionali, concorsi e festival. Memorabile la sua esplosiva lezione dal titolo )Per tutta la durata della parola vita) al Festival della Filosofia di Modena nel 2003.
Data comunicato | 15/11/2004 |
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Numero | 1145 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | lunedì 15 novembre 2004 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |