Si conclude con l’esibizione del maestro Ludwig Ruckdeschel, domenica 31 ottobre alle ore 15,30 in Duomo a Modena, la decima edizione del Festival organistico internazionale organizzato dalla Cappella Musicale del Duomo in collaborazione con la Provincia di Modena. La rassegna, dedicata quest’anno alla scuola organistica tedesca, ha riscosso un notevole successo di pubblico: tutti i precedenti concerti hanno registrato il )tutto esaurito), in ogni ordine di posti, nella suggestiva sede del Duomo.

L’ultimo appuntamento del Festival propone un repertorio che parte da Bach e arriva fino al Novecento. Si comincia con la Toccata e fuga in re minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach per proseguire con due brani di Johann Pachelbel: )Herr Gott, dich loben all wir) e )Nun lob, mein Seel, den Herren, dal Salmo 103). Si prosegue con Josef Gabriel Rheinberger: prima la )Sonata n. 4 in la minore op. 98 sopra il tono peregrino), poi )Abendfriede, op. 156 n. 10). Il programma prevede poi musiche di Franz Liszt ()Angelus)), Max Reger ()Te Deum op. 59 n. 12) e Sigfrid Karg-Elert ()Lobe den Herren, op. 65 n. 58). Il finale è affidato ancora al compositore Max Reger, con )Improvisation), dalla Seconda sonata in re minore op. 60. L’ingresso al concerto è libero.

Il maestro Ludwig Ruckdeschel, che ha studiato all’Accademia musicale di Monaco di Baviera musica sacra cattolica, organo e didattica, è stato più volte premiato in concorsi sia di improvvisazione organistica sia di interpretazione. Nel 1996 è stato nominato organista presso il santuario mariano di Altotting, meta di pellegrini celebre in tutta la Germania, e dal 2003 è organista titolare della Cattedrale di Santo Stefano a Passavia. E’ docente di organo e improvvisazione organistica della Scuola superiore di musica sacra a Ratisbona.