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Comunicato stampa N° 1433 del 18/12/2003

il consiglio provinciale approva il bilancio 2004
280 milioni per gli investimenti, si astiene rifondazione

"Un bilancio che migliora la capacità di programmare e progettare il futuro della società modenese puntando sugli investimenti che rappresentano un valore aggiunto per il nostro sistema economico e sociale".

Lo ha affermato Graziano Pattuzzi, presidente della Provincia di Modena commentando il dibattito del Consiglio provinciale che mercoledì 17 dicembre ha approvato il bilancio consuntivo 2004.

La manovra finanziaria ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza di centrosinistra (Ds, Margherita), contrario il centrodestra, Rifondazione comunista si è astenuta per la prima volta nella legislatura.

Durante il dibattito Dante Mazzi (FI) ha presentato alcuni emendamenti al bilancio per trasferire risorse pari a circa 300 mila euro per frane, Internet nelle scuole e politiche sui disabili. Le proposte non sono state accolte dalla maggioranza (che al momento del voto si è astenuta) perché, come ha spiegato Pattuzzi "si tratta di interventi già previsti nel bilancio".

Cesare Falzoni (An) ha sostenuto polemicamente che "ogni modenese paga alla Provincia circa 89 euro di tasse, all’inizio legislatura nel 1999 erano 64 euro. La vicenda della nuova sede, inoltre, dimostra una scarsa capacità amministrativa e programmatoria spacciata per prudenza e oculatezza".

Per Tomaso Tagliani (Udc) "questa amministrazione in cinque anni ha fatto tanti piani e tante promesse non mantenute", mentre per Antonella Orlandi (FI) "la Provincia viene gestita da politici lontano dai problemi reali".

Maurizio Poletti (FI) ha sostenuto che "aumenta la pressione fiscale senza tenere conto delle esigenze dell’economia in particolare delle imprese".

Una tesi respinta da Mauro Biondi (Margherita) per il quale "la Provincia ha affrontato bene le nuove competenze acquisite in questi anni, come quella sulle politiche del lavoro".

Alfredo Silvestri (Rc) ha motivato il voto di astensione auspicando "una svolta nelle politiche locali, puntando sull’ ambiente e una maggiore rappresentatività dei ceti popolari".

Secondo Brunella Piccinini (Ds) il bilancio dimostra la crescita dell’ente con risorse triplicate dal 1999, mentre "la nuova sede è un investimento razionale che permette di recuperare un palazzo storico come il S.Agostino rivitalizzando il centro di Modena".

Mauro Cavazzuti (Margherita) ha sottolineato come la maggioranza lascia una Provincia in salute e ben amministrata, mentre Maino Benatti (Ds) ha parlato di "un bilancio di transizione che conferma l’impegno sulla viabilità e la scuola ma è anche attento all’ambiente e alla diffusione delle nuove tecnologie".

Il bilancio prevede investimenti per quasi cento milioni di euro il prossimo anno e una manovra finanziaria che, con l’approvazione del Consiglio di un emendamento proposto dalla giunta sull’edilizia scolastica, porta complessivamente la manovra a oltre 197 milioni di euro.

Gli investimenti ammontano a oltre 280 milioni di euro nei prossimi tre anni, per buona parte concentrati sulle infrastrutture viaria (201 milioni di euro), ma senza dimenticare edilizia scolastica, istruzione e orientamento, ambiente e attività produttive.

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda informativa

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Data comunicato
18/12/2003
Numero
1433
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 18 dicembre 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005