Comunicato stampa N° 1228 del 25/10/2003
Domenica 26 ottobre alla sagra del tartufo di Montefiorino protagonisti saranno i cani, ovviamente quelli da tartufo, che si sfideranno nella tradizionale gara in programma alle 9,30 in alcuni campi vicino al paese. Nel frattempo nel centro del paese prosegue la mostra mercato di prodotti tipici della montagna (specialità del giorno sono i maltagliati con fagioli, la torta di patate, i ciacci e la polenta), le animazioni in strada e gli spettacoli musicali.
L’iniziativa è organizzata dalla Comunità montana Appennino Modena Ovest e dal Comune di Montefiorino con il patrocinio e il contributo della Provincia di Modena.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio turistico della Comunità montana Modena Ovest (tel. 0536/960.162).
Non c’è tartufaio senza il suo cane. Instancabile nella ricerca e dotato di una sensibilità unica nel percepire con l’olfatto la minima traccia del tipico profumo del tartufo (un odore simile a quello del gas metano): sono queste le doti che deve avere il cane il quale deve, dopo un meticoloso addestramento, rimuovere delicatamente il terreno per mettere in luce il tartufo maturo, pronto per essere raccolto.
Si favoleggia che per cani particolarmente in gamba i tartufai siano disposti a pagare cifre esorbitanti. Un sacrificio non certamente necessario poiché i cani più adatti a questo compito sono comuni meticci: l’importante e individuare quelli naturalmente predisposti a fiutare l’odore del tartufo e con un po’ di pazienza addestrarli alla ricerca.
Comunque le razze più indicate sono il Border Collie, lo spinone italiano e il Lagotto Romagnolo ovvero animali estremamente resistenti e con buone capacità di apprendimento
Data comunicato | 25/10/2003 |
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Numero | 1228 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | sabato 25 ottobre 2003 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |