Conferenze pubbliche, visite nelle scuole per parlare con gli studenti, incontri con le autorità e le associazioni di volontariato. E’ il programma di attività organizzato per i sette esponenti della quinta Assemblea dell’Onu dei Popoli, ospiti a Modena da sabato 4 a mercoledì 8 ottobre in vista della Marcia per la Pace che si svolgerà domenica 12 ottobre da Perugia ad Assisi dedicata al ruolo dell’Europa nel mondo.

I sette ospiti, infatti, sono veri e propri "ambasciatori della pace" in un momento di forte tensione internazionale e rappresentano altrettante testimonianze di un impegno per la giustizia e per la promozione dei diritti umani. Temi che sono anche al centro delle diverse iniziative promosse con il coordinamento della Provincia nell’ambito del Comitato provinciale per i diritti umani, la cultura della pace e la cooperazione allo sviluppo.

Il primo appuntamento è sabato 4 ottobre, alle 10, nella sala del Consiglio comunale di Spilamberto che da il benvenuto a Krishnammal Jagannathan, la fondatrice del Lafti, l’organizzazione non violenta di ispirazione gandhiana che in India si batte per la riforma agraria e migliori condizioni di vita per braccianti e pescatori contro gli interesse delle multinazionali. Alle 20 è in programma una cena di solidarietà al circolo Arci di via Donizetti (informazioni: tel. 059 789964).

L’arrivo degli altri ospiti è previsto tra lunedì e martedì: sono la brasiliana Regiana Cristina Zanetti, impegnata in un’associazione per la tutela dei bambini di strada, la colombiana Lucia Gonzales Duque (responsabile di un’organizzazione non governativa), la giornalista argentina Diana Cariboni, l’egiziano Sameh El Halawani, il sacerdote cileno Juan Leonelli, l’olandese Wilbert Van der Zeijden.

I sette "ambasciatori della pace" sono impegnati in diversi incontri promossi da Comuni e associazioni. Tutti insieme sono ricevuti in Provincia martedì 7 ottobre, alle 11, dal presidente Graziano Pattuzzi, e alle 17,30 incontrano il Comitato provinciale per i diritti umani, la cultura della pace e la cooperazione allo sviluppo.