Tutto quanto fa web garantendo servizi "on line" per imprese e cittadini. Sono le caratteristiche di una trentina di iniziative della Provincia di Modena che giovedì 8 maggio vengono presentate al Forum della pubblica amministrazione di Roma. L’attenzione sarà richiamata in particolare sui progetti più recenti, come il portale per gli sportelli unici delle imprese (www.sportelloimpresemodena.it) o il servizio di video consulenze offerto alle aziende dell’Appennino (www.incentiviimprese.modena.it), ma anche al progetto di portale integrato per il sistema museale rivolto sia ai cittadini sia alle istituzioni.

Raccolte nella pubblicazione a schede "La Provincia di Modena via web", tutte queste iniziative "si caratterizzano per gli elementi di innovazione che garantiscono all’attività degli enti locali – commenta il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi – ma anche per la capacità di offrire opportunità concrete di ottenere servizi e informazioni riducendo davvero la distanza tra pubblica amministrazione e cittadino, così come per l’attenzione ai temi della formazione ai nuovi linguaggi".

Tra le attività promosse dalla Provincia, infatti, ci sono anche esperienze particolarmente innovative come il progetto Eco (istruzione a distanza nelle scuole superiori) o il corso teledidattico di formazione per bibliotecari organizzato dal Centro provinciale di documentazione (www.cedoc.mo.it), mentre altre iniziative sono rivolte alla sicurezza stradale con un occhio particolare al mondo giovanile (www.retedisicurezza.modena.it) o alla promozione del territorio con un concorso sulle animazioni interattive (www.animoweb.it).

"Insieme allo sviluppo dell’innovazione tecnologica e alla promozione di un approccio culturale a questi temi – aggiunge Pattuzzi – abbiamo realizzato investimenti per oltre quattro milioni di euro tra il 2001 e il 2002 per la le infrastrutture di una rete a banda larga a servizio degli enti locali del territorio e prevediamo interventi per più di un milione di euro in questo biennio, sempre nell’ambito del Piano telematico regionale".