News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)
ti trovi in: News | · Comunicati Stampa · 2003 · Mostre

Comunicato stampa N° 61 del 23/01/2003

le sfere di vladimir skoda nella chiesa di s. paolo
da venerdì 24 gennaio installazione d’arte moderna

Inaugura venerdì 24 gennaio nella chiesa di S.Paolo a Modena la mostra di Vladimir Skoda, artista di origine ceca che espone per la prima volta in uno spazio pubblico italiano.

L’esposizione, da titolo "Hommage à Foucault", è caratterizzata da una serie di installazioni con elemento dominante la sfera a rappresentare un simbolo, oscillante, a misura dello spazio-tempo dell’arte.

L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Modena, è curata da Mario Bertoni nell’ambito della rassegna "Coniugazioni".

La mostra prosegue fino al 23 febbraio. Orari: martedì-venerdì: 16-19. Sabato, domenica e festivi: 10-13/16-19. Lunedì chiusura. Ingresso gratuito.

"Prosegue l’attività di valorizzare delle nuove tendenze dell’arte moderna europea - afferma Mario Lugli, assessore provinciale alla Cultura – all’interno di un contenitore di prestigio come la chiesa seicentesca di S. Paolo".

Vladimir Skoda è nato a Praga nel 1942. Nel 1968 si trasferisce in Francia, a Parigi. Nel 1969 si iscrive alla Scuola nazionale superiore di Belle arti e conosce César.

"Dalla ricerca oggettuale di Cèsar all’energia cosmica di Fontana – spiega Bertoni – al puro astratto di Brancusi, la scultura di Skoda percorre a ritroso in modo originale la storia dell’arte. La sfera è l’elemento centrale di questa ricerca e diventa, di volta in volta, meteorite, materia informe, concetto geometrico o pendolo"

Nel 1973, terminati gli studi, Skoda si trasferisce a Roma, dove rimane per tre anni. E’ in questo periodo che conosce Nicola Carrino, Teodosio Magnoni, Giuseppe Spagnulo, Marco Gastini, Giorgio Griffa, Claudio Parmiggiani e tiene le sue prime personali alla galleria Primo piano e a Villa Medici a Roma e alla galleria Uxa di Novara.

Tornato a Parigi, dal 1979 al 1985 insegna alla scuola d’Arte di Le Havre; dal 1985 al 1994 alla Scuola d’Arte di Luminy (Marsiglia) e dal 1994 alla Scuola d’Arti decorative di Strasburgo. Contemporaneamente il suo lavoro di scultore va raggiungendo la piena maturità e il successo internazionale. Ne sono prova le mostre nelle maggiori gallerie europee. Nel settembre scorso il Museo d’arte contemporanea di Montbeliard in Francia ha dedicato all’artista una grande mostra antologica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
23/1/2003
Numero
61
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 23 gennaio 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005