Oltre al concorso, la prima edizione di "Intraprendere a Modena" è stata caratterizzata da attività didattica nelle scuole, assistenza alle nuove imprese e agli aspiranti imprenditori e corsi di formazione.

Attività didattica - Un ciclo di seminari e itinerari didattici per diffondere la cultura imprenditoriale tra gli studenti delle scuole medie superiori di Modena, Finale, Vignola e Pavullo. In una prima fase, sono stati realizzati alcuni seminari con la partecipazione di oltre 300 studenti di 12 classi in quattro scuole di Finale e Vignola (Istituti Calvi, Allegretti, Spallanzani e Paradisi). In una seconda fase, sono stati coinvolti una sessantina di studenti dell'Istituto Barozzi di Modena. A Pavullo i seminari si sono svolti all’Istituto Cavazzi e al liceo Corbelli (62 studenti). A Modena sono stati realizzati cinque itinerari didattici presso lo sportello Gim del Comune che hanno coinvolto 85 studenti di Corni, Cattaneo e Guarini.

Assistenza alle neoimprese e agli aspiranti imprenditori - Le attività sono state fornite attraverso gli sportelli Gim di Modena, l’Informagiovani, i Centri per l'Impiego di Modena, Vignola, Finale Emilia, Pavullo; gli sportelli Cna e Lapam Federimpresa di Pavullo; lo Sportello unico delle imprese. Oltre a informazione e prima accoglienza, gli sportelli hanno fatto da tramite nei confronti di consulenti specializzati nel fornire assistenza ai Business Plan delle imprese e dei potenziali imprenditori. A Pavullo sono state fornite 21 consulenze; a Vignola sono state assistite 25 idee imprenditoriali (due presentate al concorso, tre le imprese che verranno avviate); a Finale Emilia è stata data assistenza a venti idee imprenditoriali (tre imprese avviate); gli sportelli Gim di Modena hanno dato informazioni specifiche a 165 aspiranti imprenditori e sono state sviluppate 170 idee di impresa, con l'avvio di tre nuove imprese. Complessivamente è stata data assistenza a 60 idee imprenditoriali. In venti hanno partecipato al concorso. Le imprese avviate o in via di avviamento sono otto.

Formazione - L'attività si è articolata in tre corsi. Uno per operatori degli sportelli Informagiovani e degli addetti Cna e Lapam. Un secondo corso è stato rivolto a giovani o adulti disoccupati motivati ad avviare un’attività in proprio (13 partecipanti, attivate sei attività imprenditoriali, quattro hanno partecipato al concorso). Il terzo corso era rivolto agli occupati, sia neoimprenditori che dipendenti con l’idea di mettersi in proprio: hanno partecipato 13 persone. Sono state privilegiate tematiche manageriali quali marketing, organizzazione, controllo di gestione. Cinque neoimprenditori hanno partecipato al concorso.