La proposta di adeguamento della rete scolastica superiore di Modena porta all’introduzione di sei nuovi corsi di studio su tutto il territorio provinciale e dalla sostituzione di un indirizzo nel distretto di Carpi dove, per accrescere e diversificare le opportunità e gli sbocchi professionali degli studenti, al liceo Fanti si passa dall’attuale liceo socio-psico-pedagogico al liceo delle Scienze sociali, caratterizzato dallo studio delle scienze sociali, della filosofia, del diritto, dell’economia e di una seconda lingua straniera per l’intero quinquennio, in sostituzione del latino.

Sempre a Carpi, per privilegiare gli indirizzi a forte contenuto innovativo, all’istituto Leonardo Vinci, è istituito un nuovo indirizzo in Fisica ambientale sanitaria europea (progetto Fase) per la formazione di periti di fisica industriale in grado di operare nel settore del controllo dell’inquinamento e della protezione dell’ambiente.

A Mirandola, all’istituto Luosi, verrà istituito un nuovo indirizzo Linguistico aziendale, il cosiddetto Erica., che si pone l’obiettivo di fornire agli studenti una più articolata e approfondita conoscenza delle lingue straniere: tre quelle previste, accanto allo studio delle materie fondamentali del settore aziendale e turistico.

All’istituto tecnico Calvi di Finale Emilia, viene introdotto un indirizzo per Geometri - il cosiddetto modello Cinque – dalla spiccata connotazione professionalizzante: è l’indirizzo edile territoriale che mira a formare tecnici in grado di esercitare funzioni specialistiche.

A Castelfranco, all’Istituto professionale per l’agricoltura Spallanzani, sarà attivato l’indirizzo tecnico agrario "Cerere" per rispondere alle esigenze dettate dalla sempre maggiore attenzione alle problematiche ambientali, alla meccanizzazione e all’utilizzo delle biotecnologie.

Al liceo Formiggini di Sassuolo il nuovo indirizzo di Liceo classico si affiancherà allo scientifico, al linguistico e al socio-psico-pedagogico già attivati.

A Vignola, all’istituto Levi, sarà attivato l’indirizzo Informatico Abacus, che forma figure professionali in grado di collaborare allo sviluppo di software, alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazioni. L’indirizzo è già presente al Corni di Modena e al Vinci di Carpi e la sua introduzione a Vignola risponde alle motivate richieste del territorio in merito al potenziamento dell’offerta di formazione tecnica a supporto dell’economia locale e anche all’esigenza di limitare la tendenza alla pendolarità degli studenti.