Prosegue la possibilità per le aziende di trovare personale o far conoscere le disponibilità dei lavoratori alle aziende agricole per i lavori stagionali in agricoltura. Con "@grilavoro", sistema operativo on-line realizzato dall’assessorato del Lavoro della Provincia di Modena, viene favorito l’incontro tra lavoratori e imprese nella ricerca di lavoro stagionale nel settore agricolo ed agroindustriale.

Obiettivo del servizio, infatti, è migliorare sia quantitativamente che qualitativamente l’incontro tra domanda ed offerta nel settore agricolo ed agroindustriale. I lavoratori interessati a questa iniziativa possono ricevere informazioni rivolgendosi ai sindacati, direttamente ai Centri per l’impiego oppure chiamando il numero verde 800-263929 appositamente istituito.

Le aziende possono inviare le loro richieste di personale alle Associazioni di categoria, direttamente ai Centri per l’impiego o scaricando l’apposito modulo al sito www.provincia.modena.it/agrilavoro in Internet.

Le associazioni di categoria delle imprese agricole ed i sindacati dei lavoratori collaborano al progetto raccogliendo i dati della domanda e dell’offerta di lavoro.

"L’iniziativa rappresenta – spiega Giorgio Razzoli, assessore al Lavoro della Provincia di Modena - un tassello fondamentale dell’impegno della Provincia a favorire l’incontro tra la domanda di manodopera delle imprese agricole in determinati periodo dell’anno e l’offerta di manodopera dei lavoratori".

Cuore di questa iniziativa sono i Centri per l’impiego dove confluiscono le richieste delle aziende e dei lavoratori. I dati vengono immessi in un sistema informatico che genera un database aggiornato in continuum e fornisce alle aziende i nominativi dei lavoratori interessati ed ai lavoratori il nominativo dell’azienda. In questo modo si semplifica la ricerca e la si ottimizza, evitando inutili dispersioni di tempo da ambedue le parti.

Annualmente nel modenese i lavoratori stagionali in agricoltura – impiegati nel trimestre da luglio a settembre - sono mediamente quasi sette mila: gli addetti complessivi del settore primario ammontano a 17 mila unità.