Comunicato stampa N° 894 del 19/08/2002
Sono 28 i progetti di cooperazione internazionale presentati alla Provincia di Modena sulla base del bando 2002 per assegnare cento mila euro di contributi, quasi 200 milioni di lire, per promuovere e realizzare interventi di solidarietà in Paesi in via di sviluppo. L’iniziativa è ormai al sesto anno e ha permesso fino a ora "di finanziare con un contributo di 700 milioni di lire oltre 50 progetti un po’ in tutto il mondo, con investimenti per circa sei miliardi di lire: acquedotti, corsi di formazione, strutture sanitarie, centri per minori in Africa, in Sudamerica, in Asia e in Europa" commenta il presidente della Provincia Graziano Pattuzzi ricordando che quest’anno le "risorse messe a disposizione sono aumentate con l’obiettivo di premiare maggiormente la qualità dei progetti".
La commissione tecnica che dovrà assegnare i contributi per il 2002 si riunisce nelle prossime settimane. Quasi la metà dei progetti fa riferimento all’Africa (Madagascar, Sierra Leone, Angola, Burundi, Kenia, Tanzania, Etiopia, Marocco, Mali), quattro sono proposti per il Brasile, tre per i paesi balcanici (Serbia e Montenegro, Albania, Bosnia), due per la Bielorussia, due per la Palestina, uno per il Saharawi. E poi ancora l’Argentina, l’India, l’Ecuador, il Costa Rica. Si va dalla realizzazione e dallo sviluppo di strutture sanitarie all’attività di formazione per giovani e per donne, dalla diffusione di agricoltura biologica alla costruzione di un oleificio e di impianti per rendere potabile l’acqua dei villaggi. Non mancano interventi nel campo medico e assistenziale, così come attività per lo sviluppo economico.
I contributi saranno assegnati a più progetti e non potranno superare la metà dell’investimento: il finanziamento massimo è di 15 mila euro a iniziativa che può raddoppiare se sono coinvolte diverse associazioni. Sono previste garanzie e controlli sulla realizzazione dei progetti. "I criteri di selezione dei progetti e i meccanismi di monitoraggio - spiega Pattuzzi - ci hanno consentito di evitare sprechi e di verificare il mantenimento degli impegni. Il tema della globalizzazione è oggi di attualità e la cooperazione allo sviluppo, quando offre assolute garanzie di correttezza ed efficacia, è la risposta di chi non si rassegna a una realtà di miseria e povertà di tanta parte del mondo".
Data comunicato | 19/8/2002 |
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Numero | 894 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | lunedì 19 agosto 2002 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |