Contributi a enti e cittadini per l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici per produrre energia elettrica in casa, la diffusione di tecnologie alternative come la lampadine fluorescenti a basso consumo e gli elettrodomestici ad alta efficienza, fino al sostegno all’installazione di impianti di cogenerazione per il recupero del calore e nuovi impianti eolici in montagna. Sono gli interventi previsti dal piano provinciale per l’energia approvato mercoledì 10 luglio dal Consiglio provinciale. Hanno votato a favore la maggioranza (Ds, Margherita), Rc e il Ccd, mentre Forza Italia, An e Rc si sono astenuti.

"Gli interventi – ha affermato Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – riguardano lo sviluppo delle fonti alternative e rinnovabili e il risparmio energetico introducendo strumenti e sistemi efficienti contro gli sprechi, anche sviluppando una corretta cultura dell’utilizzo delle risorse naturali e della tutela dell’ambiente".

Per realizzare questi obiettivi la Provincia mette in campo quest’anno uno stanziamento iniziale di 250 mila euro che sarà riproposto nel 2003.

Il piano prevede anche i contributi ai cittadini fino a 309 euro per convertire le auto da benzina a metano o gpl. Le procedure per la concessione dei fondi sono già partite in diverse Comuni modenesi.

Tra le novità figura lo sviluppo di fonti alternative come l’energia eolica in montagna; sarà eseguito uno studio di impatto ambientale per due impianti sul crinale appenninico alla Croce arcana e sul monte Cervarola, come indicato dalla Regione. Diverse le iniziative di promozione, tra cui corsi di aggiornamento per tecnici e progettisti e più informazione ai cittadini.

Nel corso del dibattito in Consiglio tutti i gruppi politici di maggioranza hanno sottolineato l’importanza del piano per promuovere il risparmio energetico e per uno sviluppo ambientalmente sostenibile. In particolare Mauro Cavazzuti (Margherita) e Giuseppe Vaccari (Ds) hanno ribadito la necessità di invertire la tendenza "puntando sugli incentivi e su azioni concrete di sensibilizzazione". Per Tomaso Tagliani (Ccd) "la situazione ambientale peggiora quindi occorre intervenire", mentre Alfredo Silvestri (Rc) ha sollecitato più investimenti sull’energia idroelettrica e eolica con il coinvolgimento dei cittadini". Dante Mazzi (Fi) ha chiesto alla Provincia "di dare per prima il buon esempio", mentre Cesare Falzoni (An) ha parlato di "piano inutile", giudizio ripreso anche da Giorgio Barbieri (Lega nord).