"Il Governo si accorge dell’errore e si impegna a porvi rimedio, ma ora serve un’analoga decisione anche per le scuole d’infanzia". Lo afferma il vicepresidente della Provincia di Modena Claudio Bergianti commentando la notizia che il sottosegretario al ministero dell’Istruzione Valentina Aprea avrebbe assunto l’impegno formale a ripristinare gli organici degli insegnanti delle medie in modo da garantire a tutte le scuole il tempo prolungato. Il cosiddetto decreto "taglia cattedre", infatti, provocherebbe a Modena la mancata attivazione per 34 classi che l’hanno richiesto.

"La protesta e la mobilitazione degli enti locali e l’intervento dei parlamentari modenesi ha dato un primo risultato che deve tradursi presto in decisioni concrete – aggiunge Bergianti – ma ora appare ancora più stridente la latitanza del Governo rispetto al problema della mancata attivazione di ben 13 sezioni di scuola d’infanzia in provincia di Modena, per un totale di 264 bambini che rischiano di rimanere esclusi".

Il problema era evidenziato anche nel dossier predisposto da Provincia e Comuni che esaminava tutti gli effetti dei provvedimenti dei ministeri dell’Istruzione e delle Finanze chiedendo, appunto, l’intervento del Governo. "La dotazione degli insegnanti è la condizione minima per garantire l’apertura dell’anno scolastico – sottolinea Bergianti – ma rimangono comunque aperti problemi relativi alla riforma scolastica e al rischio che il sistema formativo nel suo complesso perda di qualità".