E’ un vero e proprio dossier sugli effetti che produrrà nelle scuole modenesi il cosiddetto decreto "taglia cattedre" predisposto dai ministeri dell’Istruzione e delle Finanze: a quante sezioni di scuola materna dovranno rinunciare i Comuni, quanti insegnanti delle elementari mancheranno, quante classi delle medie non potranno continuare l’esperienza del tempo prolungato, quanti accorpamenti di classi sono previsti alle superiori.

Sono questi, infatti, alcuni tra i principali contenuti del documento che la Conferenza provinciale delle autonomie locali presenta lunedì 13 maggio (ore 11, sala consiliare della Provincia) ai parlamentari modenesi e al ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi.

Il dossier verrà illustrato dall’assessore provinciale all’Istruzione Claudio Bergianti che già nelle scorse settimane aveva criticato il provvedimento del governo per le difficoltà che avrebbe creato nel prossimo anno scolastico, soprattutto rispetto ai processi di innovazione che negli ultimi anni hanno caratterizzato l’esperienza dell’autonomia.

Alla Conferenza provinciale delle autonomia locali, presieduta dal presidente della Provincia Graziano Pattuzzi, partecipano i sindaci, i presidenti delle Comunità montane, delle Associazioni e delle Unioni dei Comuni.