Alberto Marchi è nato a Modena il 27 giugno 1946. Grande appassionato di sci, gestisce il negozio di famiglia "Sola Sport" in largo Garibaldi a Modena e si occupa, come segretario, dello Sci Cai Modena.

All’inizio degli anni ’80 il bolognese Franco Tomba iscrive allo Sci Cai il figlio Alberto, sedicenne, affidandolo alle cure di Paletta, che capisce subito le enormi potenzialità del ragazzo. Dopo i primi brillanti risultati del giovane Alberto (Europei in Svizzera, Parallelo di Natale), Paletta preme sulla Federazione affinché Tomba sia inserito nella squadra nazionale, ma deve combattere contro la diffidenza di chi non crede che un "cittadino" possa diventare un campione di sci.

Con l’aiuto anche di Gaetano Coppi, l’attuale presidente della Federazione italiana sport invernali, Paletta riesce nel suo intento e arrivano i primi risultati di Tomba: il primo bronzo a Crans Montana (86), poi l’esplosione nella stagione 1987-88 che si chiude con le "Tombiadi" a Sestola, organizzate proprio dal Paletta.

Il sodalizio con Tomba si chiude per motivi di "gestione": il fenomeno Tomba non può più essere gestito da una persona sola e la famiglia ricorre ad un’agenzia internazionale che si occupa dei più famosi campioni del tennis e del golf. A Paletta non accetta di diventare un dipendente e rifiuta la proposta.

Dopo il divorzio da Tomba, Paletta non abbandona il mondo dello sci, ma si dedica allo Sci Cai Modena, di cui è diventato presidente, e all’organizzazione di gare ed eventi importanti, tra cui tre edizioni dei campionati italiani assoluti di sci, gare di Coppa Europa e Fis. Diventa infine il più convinto sostenitore della candidatura di Gaetano Coppi alla Presidenza della FISI. La morte giunge improvvisa l’11 ottobre 1998.