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Comunicato stampa N° 189 del 26/02/2002

patto infermieri \ 1 – "primi risultati contro carenza"
borse di studio "modenesi" per il diploma universitario

Sono 40 le borse di studio, da 516 euro ciascuna (equivalenti a un milione di lire), previste per i residenti nel territorio provinciale che si iscriveranno a settembre al primo anno di corso del Diploma universitario per infermiere superandolo positivamente. Le modalità specifiche saranno illustrate nel bando che la Provincia di Modena predisporrà nelle prossime settimane. Sarà, comunque, posta attenzione alle zone particolarmente carenti di questa professionalità che si vuole incentivare e valorizzare come risorsa locale sia per le esigenze delle strutture di zona (case protette, rsa, centri diurni eccetera) che per i cittadini.

Sono questi, infatti, alcuni degli obiettivi che si propone il Patto per fronteggiare la carenza di figure professionali infermieristiche e socio-sanitarie siglato nello scorso luglio e promosso da Provincia e Comune di Modena al quale hanno aderito aziende sanitarie, Collegio infermieri (Ipavsi), Università di Modena e Reggio Emilia, associazioni imprenditoriali, sindacati, Ispettorato del lavoro. Facendo il punto delle azioni intraprese, il vicepresidente della Provincia Claudio Bergianti, gli assessori alle Politiche sociali Giorgio Razzoli (Provincia) e Alberto Caldana (Comune di Modena), hanno sottolineato, appunto, l’obiettivo di ridurre il "turnover" favorendo la permanenza di infermieri e operatori, ma anche l’importanza di creare le condizioni migliori per il reperimento del personale: dai risultati nel campo della formazione (comunicato n. 190) a quelli per l’integrazione di figure professionali provenienti dall’estero con i primi risultati dell’attività dell’Help center istituito proprio per fornire assistenza per le pratiche amministrative ai cittadini stranieri residenti provvisti di diplomi sanitari (comunicato n. 191), fino alla possibilità per gli studenti universitari di realizzare il tirocinio formativo anche presso i Comuni. Una bozza di convenzione è stata predisposta dalla Provincia in accordo con l’Università e la maggior parte dei Comuni si è già dichiarata disponibile a utilizzarla. I tirocini sono finalizzati a indirizzare il percorso di formazione per infermiere, prevalentemente concentrato sull’utente acuto, anche verso i bisogni del territorio, della comunità e della famiglia.

Per gli infermieri provenienti dall’estero, inoltre, si sta predisponendo, con risorse del Fondo sociale europeo, un bando per azioni di accompagnamento e "tutoraggio sociale" in modo da aiutarli, insieme alle loro famiglie, a integrarsi sul territorio.

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
26/2/2002
Numero
189
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: martedì 26 febbraio 2002
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005