E’ in programma lunedì 11 febbraio, alle 9,30, a Pavullo, nella sede della Comunità montana del Frignano, il primo dei tre incontri promossi dalla Provincia di Modena con le realtà locali dell’Appennino chiamate a definire i progetti per l’utilizzo dei fondi europei Obiettivo 2. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati approvati i Programmi di sviluppo locale (Psl) che stabiliscono strategie e priorità degli interventi. I fondi a disposizione dovrebbero essere circa otto milioni di euro (oltre 15 miliardi di lire) per oil triennio da destinare sia alla montagna sia al carpigiano che è nella fase uscita dal programma, la cosiddetta "phasing out".

Gli altri incontri con i sindaci dell’Appennino, convocati sempre dall’assessore agli Interventi economici Morena Diazzi, sono in programma giovedì 14 febbraio a Zocca (municipio, alle 9,30) e venerdì 15 febbraio a Montefiorino (sede Comunità montana, ore 9,30).

Nei prossimi giorni, inoltre, la Regione Emilia Romagna presenterà all’Unione europea il "complemento" al Docup, il Documento unico di programmazione, ovvero la documentazione che rende operative le procedure dei bandi per il finanziamento delle imprese e le modalità di erogazione dei contributi per gli enti pubblici nell’ambito delle misure che riguardano il sostegno diretto alle imprese e i programmi infrastrutturali di sviluppo locale.

Sono 14 i comuni montani ammessi all’Obiettivo 2: Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Lama Mocogno, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo (solo per alcune aree), Pievepelago, Polinago, Riolunato, Sestola e Zocca.

Tra le diverse le tipologie d’intervento previste per l’area alcune riguardano la riqualificazione dei centri urbani, di borghi o siti di pregio storico architettonico; ma anche l’offerta per il turismo sportivo, ecologico e familiare, così come la riqualificazione delle aree produttive e la realizzazione di infrastrutture telematiche per "e-government" e teleservizi.