Si sta completando oggi, martedì 8 gennaio, il recupero dei sei quintali di carburante che hanno inquinato domenica 6 gennaio il canal Torbido a Castelfranco Emilia. L’autobotte di drenaggio del Comune di Castelfranco in queste ore ha aspirato praticamente tutta la nafta fuoriuscita e nei prossimi giorni potrà partire l’intervento di bonifica che sarà eseguito dal Consorzio di Bonifica Reno Palata e finanziato dalla ditta responsabile dell’incidente.

Il canale, alimentato in questo periodo esclusivamente dal depuratore di Savignano, dagli scarichi depurati della cartiera che ha provocato l’incidente e in misura limitata dal Panaro, è tuttora chiuso e le acque vengono deviate nel diversivo Muzza.

I rilievi per avviare la bonifica delle sponde e del fondo del canale in un tratto di circa un chilometro e mezzo sono già iniziati.

"La bonifica del tratto di canale interessato dall’episodio – spiega Giovanelli – permetterà il recupero di un’area che era stata risanata dagli enti locali. Intervento grazie al quale sul corso d’acqua erano ritornati numerosi animali e uccelli coinvolti nell’incidente di domenica".

Per Giovanelli, inoltre, "il pronto intervento dei servizi provinciali, dei volontari di Protezione civile e dell’Arpa ha permesso di ridurre notevolmente i danni ambientali".

Per interrompere completamente l’apporto di acqua al canale, la Provincia autorizzerà, entro oggi martedì 8 gennaio, la ditta a scaricare le acque depurate della produzione nel canal Chiaro, mentre la ditta stessa ha provveduto a chiudere le proprie caditoie dell’acqua piovana che scaricano nel canale.