Comunicato stampa N° 1305 del 30/11/2001
Il percorso artistico di Claudio Spattini, nato a Modena nel 1922, prende il via con gli studi all’istituto d’arte "Venturi" dove è allievo di Arcangelo Salvarani e del fiorentino Renzo Ghiozzi.
Dopo la prigionia in Germania, durante la seconda guerra mondiale, completa gli studi all’Accademia di Bologna seguendo i corsi di Giorgio Morandi e Virgilio Guidi.
Nel 1946 espone nella mostra nazionale d’arte contemporanea allestita nel Palazzo Ducale di Modena; in questa occasione incontra Enzo Trevisi al quale lo legherà una profonda amicizia durata tutta la vita.
I due artisti, assieme a Mario Venturelli, un altro grande maestro modenese, diventano protagonisti del circolo "Amici dell’arte" e delle iniziative che gravitavano, nell’immediato dopoguerra, intorno alla Saletta del caffè Nazionale a Modena.
Nel 1954 Spattini si trasferisce a Parma dove gli è stata assegnata una cattedra per l’insegnamento del disegno.
A Parma incontra Mario Mattioli, altro celebre artista nato a Modena e parmense d’adozione, che lo introduce nei circoli culturali cittadini.
Spattini mantiene i legami con Modena esponendo nel 1963 alla galleria Le Mura e nel 1967 alla galleria La Sfera con Venturelli e Trevisi.
Il suo stile si impone anche a livello nazionale e viene apprezzato da una nutrita schiera di collezionisti.
Nel 1996, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’istituto Venturi, Spattini espone a Modena in una mostra omaggio insieme a Trevisi e Venturelli.
Dal 1994 l’artista fa parte della prestigiosa Accademia Parmense fondata dalla duchessa Maria Luigia.
Data comunicato | 30/11/2001 |
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Numero | 1305 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | venerdì 30 novembre 2001 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |