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Comunicato stampa N° 1234 del 09/11/2001

summit in provincia sul rischio piene dei fiumi / 1
serve una cassa di espansione anche sul naviglio

Serve una nuova cassa di espansione contro il rischio alluvione nella zona nord della città di Modena e nei comuni di Bastiglia e Bomporto. La struttura dovrà essere realizzata lungo il canale Naviglio, nella zona di San Clemente, tra Modena e Bomporto. Il progetto, che avrà un costo di circa otto miliardi, completerà un piano di interventi sul Naviglio per garantire la sicurezza idraulica della città di Modena per complessivi 33 miliardi di spesa che coinvolge Magistrato del Po, Regione, Comune di Modena e Consorzio di Bonifica Burana.

Il piano è stato presentato venerdì 9 novembre nel corso di un incontro in Provincia dedicato alla difesa del territorio dal rischio alluvioni al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti gli enti competenti: l’assessore regionale alla Difesa del suolo Mario Bruschini, i tecnici dell’Autorità di bacino del Po e sindaci di diversi Comuni modenesi. Oltre a definire le priorità di intervento, l’incontro è servito anche a fare il punto della situazione dei lavori programmati da tempo e in corso di esecuzione su tutto il territorio provinciale e soprattutto in montagna contro i danni provocati dal maltempo dello scorso inverno (vedi comunicato n. 1235)

"Completati i lavori della cassa di espansione del Panaro - ha affermato Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – ora occorre concludere quelli relativi alla sicurezza di Modena, Bastiglia e Bomporto. Tra le priorità della Provincia ci sono anche il potenziamento, da parte del Magistrato del Po, della cassa di espansione del Secchia e la sicurezza degli argini del Secchia, in particolare a S. Prospero e Cavezzo, per evitare in futuro il rischio fontanazzi".

Oltre al progetto della cassa di espansione del Naviglio, il programma di sicurezza della città di Modena (già finanziato per circa 16 miliardi), prevede i lavori del Magistrato del Po di riassetto idraulico ambientale del Naviglio da Modena fino alla Conca di Albareto, quelli della Regione per completare il canale diversivo Martignana, del Comune di Modena per completare il collettore fognario di levante e del Consorzio di Bonifica di Burana sul canale S.Pietro. Per completare il piano servono altri 17 miliardi che serviranno alla costruzione di "portoni vinciani" per regolare il deflusso delle acque del Naviglio in caso di piena del Panaro e per l’adeguamento del Cavo Levata che sfocia nel Naviglio. Su questa richiesta di fondi Bruschini, concludendo l’incontro, ha spiegato che piano sarà inserito nel programma regionale della difesa del suolo sul quale la Regione chiederà specifiche risorse al Governo.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
9/11/2001
Numero
1234
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 9 novembre 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005