Comunicato stampa N° 940 del 21/08/2001
I Gechi sono una delle poche specie di rettili parlanti. I maschi, con atteggiamenti ritualizzati, difendono le loro aree dagli altri maschi anche ingaggiando lotte "furibonde" e chiassose emettendo grida e suoni.
Sono della famiglia dei Geconidi (Gekkonidae) che deve il nome onomatopeico proprio al grido acuto che emettono in un ampia gamma di suoni. Sono una specie a distribuzione tropicale o subtropicale comunque presenti in zone calde.
I Gechi si riproducono con uova di guscio calcareo e d’inverno le specie italiane vanno in una sorta di letargo, da novembre a febbraio. Sensibili alla temperatura dell’aria se le mura che li ospitano si scaldano ne permettono l’attività anche in inverno con solo 18° di temperatura.
In Italia sono quattro le specie presenti. Il Geco comune (10-16 centimetri) è il più diffuso e si trova su tutta la zona costiera anche delle isole e si rinviene nella maggior parte dei centri storici "portuali". È segnalato anche in alcuni centri storici "interni" del centro-sud ma anche della Romagna, del Veneto e della Lombardia a clima mediterraneo (laghi, zone rocciose eccetera). Le altre specie sono il Geco tirrenico, il Geco verrucoso e il Geco di Kotschy che è diffuso solo in Puglia.
Data comunicato | 21/8/2001 |
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Numero | 940 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | martedì 21 agosto 2001 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |