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Comunicato stampa N° 818 del 18/07/2001

saharawi, ricevuti in provincia i bambini ospiti di modena
razzoli: "sviluppo autentico per tutti i popoli"

"Lo sviluppo di cui i grandi del mondo discutono in questi giorni a Genova deve essere uno sviluppo autentico per tutti i popoli della terra e non solo di alcuni". Lo ha detto Giorgio Razzoli, assessore alle Politiche sociali accogliendo in Provincia i 21 bambini provenienti dai campi profughi del Saharawi e i loro accompagnatori che trascorrono due mesi di "vacanze" ospiti di famiglie di Modena, Carpi, Campogalliano, Formigine, Nonantola, Novi e Montese.

L’ospitalità è organizzata da Kabara Lagdaf, associazione di solidarietà con il popolo Saharawi di Modena, con la collaborazione della Provincia e delgi enti locali. Durante il soggiorno i piccoli profughi sono sottoposti a visite sanitarie, partecipano ai centri estivi comunali e passeranno anche alcuni giorni al mare sulla riviera romagnola.

"Modena ha porte aperte per tutti" ha aggiunto Razzoli ringraziando le famiglie per la solidarietà concreta dimostrata già da alcuni anni. Stefania Contri, presidente di Kabara Lagdaf, ha esteso il ringraziamento anche alle altre associazioni che fanno parte del Comitato provinciale per i diritti umani, la cultura della pace e la cooperazione allo sviluppo e "che ci sostengono con il loro aiuto". Tra le iniziative organizzate c’è anche la predisposizione di "Una valigia del rientro" ovvero una dotazione di vestiario da portare nel deserto per far fronte a tutte le necessità della famiglia.

Il 28 settembre, inoltre, a Firenze, si apriranno i lavori della Conferenza delle città europee gemellate con la popolazione del Saharawi. All’iniziativa, che proseguirà fino al 30 settembre a Pisa, parteciperanno attivamente anche enti locali e associazioni di volontariato del modenese.

Sono ormai 25 anni che il popolo Saharawi vive in tendopoli nel deserto tra l’Algeria e il Marocco. Il piano di pace siglato nel 1991 tra il Marocco e il Polisario, che rappresenta il popolo Saharawi nei confronti dell’Onu, prevedeva lo svolgimento del referendum per l’autodeterminazione, ma la consultazione non mai stata effettuata.

Nel marzo del 1997 la Provincia di Modena ha firmato un patto di amicizia con la Provincia di El Aayun, della Repubblica araba democratica del Saharawi, con l’obiettivo di favorire la diffusione di una cultura di rispetto e pace fra i popoli, ma anche per promuovere interventi di aiuto e solidarietà, iniziative socio-sanitarie e culturali per migliorare le condizioni di vita di un popolo costretto all’esilio nel deserto.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
18/7/2001
Numero
818
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 18 luglio 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005