Per rilanciare il turismo in Appennino servono soprattutto nuove idee. Per questo la Provincia dedica al )turismo creativo) un convegno che si svolgerà a Pavullo venerdì 8 giugno nella sala convegni di via Braglia, nell’ambito della fiera dell’economia montana che si svolge nel capoluogo del Frignano dal 7 al 10 giugno.

Nel corso del convegno, promosso in collaborazione con la Comunità montana del Frignano e le associazioni di categoria Confesercenti, Federimpresa e Ascom-Confcommercio, saranno presentati alcuni esempi di innovazione del prodotto turistico, sperimentati in questi ultimi anni in Europa e in diverse località italiane. Interverranno tecnici ed esperti del settore, chiude i lavori l’assessore al Turismo della Regione Guido Pasi

)I soggiorni nell’Appennino diventano sempre più brevi – afferma Mario Lugli, assessore provinciale al Turismo – occorre quindi innovare il prodotto turistico per attirare nuovi turisti. Puntiamo da tempo sul turismo delle famiglie con bambini e da questo convegno ci attendiamo utili suggerimenti per stimolare il settore turistico in montagna).

Una prima proposta innovativa, almeno per l’Appennino modenese, è già arriva dai Comuni del Cimone che dedicano il mese di luglio alle famiglie e ai bambini con un programma di iniziative, eventi e servizi dedicate ai bambini e alle famiglie dal titolo )Al Cimone in famiglia con nonni e bambini) (vedi comunicato n. 632).

Nel corso del convegno Giancarlo Dall’Ara, consulente di marketing e docente dell’Università di Perugia illustrerà alcuni esempi di creazione di prodotti turistici innovativi e di nuove tendenze dell’agriturismo in Italia e del turismo culturale.

Si parlerà anche di nuove forme di ricettività soprattutto per i turisti che amano le vacanze in appartamento. Andrea Macchiavelli, docente dell’Università di Bergamo presenterà alcuni esempi di gestione innovativa di seconde case e alloggi per l’affitto praticate in Francia e in Trentino (vedi comunicato n. 633).

L’Appennino può diventare il paradiso dei cicloturisti, sull’esempio della costa romagnola che da alcuni anni propone, con successo, i bike hotel. Dell’argomento parlerà Lanfranco Morri, presidente dell’Apt servizi. Soprattutto in bassa stagione diversi alberghi della riviera propongono pacchetti vacanze e servizi per i patiti delle due ruote. Alcuni alberghi allestiscono addirittura una vera e propria officina meccanica. Un’idea che potrebbe funzionare anche in montagna.