Sarà un concerto al Palapanini di Modena del gruppo musicale bolognese "Elio e le storie tese" a chiudere, venerdì 2 febbraio, l’iniziativa di solidarietà internazionale a favore dell’Eritrea e dell’Etiopia "Anche una gomma può cancellare la guerra". L’annuncio è stato fatto durante un’assemblea degli studenti dell’istituto Barozzi di Modena al quale hanno partecipato don Antonio Mazzi della Comunità Exodus, il cantante Paolo Belli, il presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi e il presidente di Rock no War Giorgio Amadessi.

Durante il concerto- che si svolgerà a partire dalle ore 20,30 e la cui entrata è gratuita - si esibiranno anche Federico Stragà, Ateche, X Sense, Estranea e 78 Bit.

L’iniziativa organizzata dagli studenti dell’istituto Barozzi per approfondire il tema della solidarietà internazionale ha visto anche la partecipazione dei volontari dell’organizzazione Hewo, il Gruppo missioni Asmara (Gma) e l’associazione Papa Giovanni XXIII che hanno illustrato la situazione nell’area africana e presenteranno iniziative di cooperazione in fase di realizzazione, anche con l’utilizzo di diapositive.

"Vi esorto ad essere concreti costruttori di pace che sappiamo mettere al primo posto – ha esortato Don Mazzi intervenendo davanti agli oltre 800 studenti del Barozzi – il tempo della giustizia sociale e poi il tempo della carità. Quando sarete adulti cercate di prevenire le ingiustizie sociali piuttosto che dover operare per alleviare i mali da queste prodotte. Solo così sarete artefici di un grande cambiamento".

Il presidente della Provincia Pattuzzi, elogiando tutti gli studenti modenesi per l’impegno di questi mesi nella raccolta di materiale da inviare in Etiopia ed Eritrea, ha sottolineato che "la solidarietà espressa dai giovani di tutta la provincia è un chiaro e rassicurante segnale per il futuro, la base per una società più giusta e sensibile che saprà guardare ai bisogni, alle sofferenze e alle difficoltà sia di coloro che sono vicini sia dei popoli lontani".