Comunicato stampa N° 572 del 06/05/2005
"Modena vuole essere protagonista in Europa anche nella nuova fase che si è aperta con l’allargamento a 25 Paesi. Per questo è necessario che il "sistema Modena" abbia un collegamento diretto con Bruxelles, un referente che tenga i rapporti tra l’Ue e il nostro territorio". Arriva da Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, la proposta di una "cabina di regia" per portare avanti in sede comunitaria le istanze che arrivano da enti locali, mondo delle imprese e Università. Se n‘è discusso oggi, venerdì 6 maggio, in un workshop organizzato dalla Provincia e dedicato proprio al tema delle nuove sfide per l’Europa: allargamento dell’Unione Europea, Costituzione europea e riforma dei fondi strutturali.
"Nel periodo 2000/2006 – ha ricordato Sabattini – i finanziamenti europei hanno costituito un’eccezionale opportunità di crescita per il nostro territorio, con oltre 420 milioni di euro. L’Europa ha inciso profondamente nella vita della provincia, basti pensare alle centomila persone, un quarto della popolazione attiva, che ha frequentato corsi di formazione professionale finanziati da Bruxelles".
Ma ora, con l’allargamento a 25 Paesi, questo sistema di sostegno e finanziamento cambierà, ed è già avviata la discussione sulla riforma dei fondi strutturali. "Non c’è dubbio – avverte Sabattini – che dal 2007 in poi non sarà più possibile contare sulle risorse avute finora, dovremo fare i conti con cifre più contenute, e proprio per questo si dovrà focalizzare l’attenzione su alcune priorità, e su queste l’intero "sistema-Modena" concentrerà gli sforzi". Secondo il presidente della Provincia "tra le priorità dovranno continuare ad esserci formazione e innovazione, ma anche cultura e immigrazione, fenomeno che sta incidendo profondamente nella crescita del territorio". Obiettivi condivisi, dunque, e strategia comune tra enti locali, mondo delle imprese, Università, terzo settore. La Provincia, ente che gestisce la stragrande maggioranza delle risorse comunitarie, propone dunque una "cabina di regia" unica e l’apertura di un canale diretto con Bruxelles all’interno degli spazi della Regione Emilia Romagna.
"Lunedì 9 maggio – conclude Sabattini – è il giorno della festa dell’Europa, dev’essere un’occasione per riflettere sull’opportunità di unire le forze per contare di più. Invece noto con preoccupazione la nascita di iniziative, come il coordinamento delle regioni del Sud, che non sembrano andare in quella direzione. Il motto dell’Europa è: unita nella diversità. Dovremmo sempre tenerlo a mente, tutti".
Data comunicato | 6/5/2005 |
---|---|
Numero | 572 |
Ora | 12 |
chiusura della tabella |
data di creazione: | venerdì 6 maggio 2005 |
---|---|
data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |