Un’infermiera di Sassuolo attiva nel volontariato e le ragazze madri ospiti della "Casa Maria ed Elisabetta" che affrontano tra mille difficoltà la responsabilità di crescere un figlio. Sono queste le figure che il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha scelto come simboli per i festeggiamenti dell’8 marzo. A loro Sabattini porterà un saluto che vuol essere il riconoscimento della forza e del coraggio con cui le donne affrontano ogni giorno la vita. "Persone delle quali la cronaca non si occupa, che in pochi conoscono - spiega Sabattini – ma che ben rappresentano, a mio parere, la complessità dell’essere donna. Cioè sommare nella quotidianità il lavoro alla famiglia, alla cura per i propri cari, alla disponibilità verso il prossimo, molte volte avvalendosi soltanto delle proprie forze. Una fatica enorme che merita tutta la nostra gratitudine e il nostro rispetto".

In mattinata, il presidente Sabattini parteciperà nel Palazzo della Provincia ai festeggiamenti per l’8 marzo con le dipendenti. Nota statistica: in Provincia le donne sono la maggioranza, ben 436 su un totale di 790 persone (il 55 per cento) tra dipendenti a tempo indeterminato, determinato e incaricati. Alle ore 11 nella sala del consiglio ci sarà la proiezione di alcuni spot del concorso Animoweb 2004, cui seguirà l’inaugurazione della mostra "Tracce di vita" nello spazio antistante la sala giunta. Seguirà il brindisi degli auguri con le dipendenti.