Comunicato stampa N° 415 del 12/09/2018
Torna sabato 15 settembre a Castelvetro la Sagra dell’uva e del Grasparossa che celebra quest'anno la 51ª edizione. La manifestazione si svolge, come di consueto, in due fine settimana, con un programma di eventi che termina, domenica 23 settembre con la tradizionale sfilata dei Carri di Bacco.
Protagonista assoluto della rassegna è, come sempre, il Lambrusco Grasparossa dop di Castelvetro, al centro di percorsi di degustazione e di incontri di approfondimento. Non mancano iniziative dedicate alle eccellenze enogastronomiche senza trascurare la musica, gli spettacoli e la promozione del territorio (vedi comunicato n. 416).
La manifestazione è promossa dal Comune di Castelvetro, dal Consorzio Castelvetro Vita, con il patrocinio della Regione e della Provincia di Modena. Informazioni: 059 758880 info@visitcastelvetro.it - www.visitcastelvetro.it.
L'inaugurazione ufficiale della Sagra sarà sabato 15 settembre, alle ore 20, nella centralissima piazza Roma di Castelvetro con un brindisi insieme al sindaco Fabio Franceschini e l'accompagnamento musicale del Corpo bandistico di Castelvetro.
Come ha sottolineato il vice sindaco Fabrizio Amorotti nel corso della presentazione, “la Sagra nel corso degli anni è cresciuta molto, valorizzando sempre più la vocazione agricola del territorio ed esaltandone le tipicità e le eccellenze enogastronomiche. In questi anni il legame tra il nostro Lambrusco, il territorio e la sostenibilità ambientale è divenuto sempre più stretto e, allo stesso tempo, si sono alzati gli standard qualitativi del Grasparossa, come testimoniano i numerosi riconoscimenti ottenuti nelle manifestazioni enologiche nazionali e internazionali, come, ad esempio, il Concorso “Selezione del Sindaco 2018” che vedrà la premiazione delle aziende castelvetresi vincitrici proprio durante la Sagra. Per questo un grande ringraziamento va ai produttori, alle cantine e alle aziende agricole che in questi anni con lungimiranza e professionalità hanno investito sulla qualità e sul territorio».
a Sagra, ha aggiunto Giorgia Mezzacqui, assessore alla Cultura e al Turismo, «ci accompagna da oltre cinquant'anni mantenendo nel tempo un sapore di genuinità e felice malinconia. Una Sagra che si rivolge alla propria gente, ma che ha saputo nel tempo allungare gli orizzonti attirando sempre più frequentatori oltre i propri confini. E’ difficile raccontare il significato di una Sagra per un territorio: i tempi mutano e con esso le persone, ma settembre per Castelvetro mantiene la caratteristica immutabile dell’attesa del nostro Grasparossa. E nel Grasparossa sappiamo guardarci e trovarci simili. La Sagra non è solo un racconto di ciò che siamo, la Sagra è identità. In essa si rispecchia il nostro passato e la nostra tradizione e l’accennata nostalgia lascia spazio al divertimento e alla voglia di condividere un luogo.E’ un testimoniare chi siamo in maniera etica e vera, è la voglia e l’entusiasmo di una narrazione non scontata e sempre viva, di quel paese che sorprende e che dalla pianura si materializza sulla collina. Una Sagra quindi che non ha solo una caratteristica ludica, ma intesa anche come testimone tra generazioni e che attraverso le generazioni guarda al futuro con uno sguardo al passato».
Data comunicato | 12/9/2018 |
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Numero | 415 |
Ora | 13 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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data di creazione: | mercoledì 12 settembre 2018 |
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data di modifica: | mercoledì 12 settembre 2018 |