Comunicato stampa N° 57 del 8/2/2017
Bastiglia, Bomporto e San Cesario introdurranno, entro questo anno, una nuova modalità di raccolta dei rifiuti che prevede l'utilizzo da parte dei cittadini di contenitori utilizzabili solo con tessera magnetica, sul modello già sperimentato da Hera nei mesi scorsi a Castelfranco Emilia; il nuovo sistema coinvolgerà oltre nove mila famiglie e 1.100 aziende.
L'obiettivo è quello di migliorare sia la quantità sia la qualità della raccolta differenziata, riducendo il fenomeno della migrazione dei rifiuti dai comuni limitrofi, nei quali sono presenti modelli di raccolta basati su porta a porta integrale e tariffa puntuale (vedi comunicato stampa n. 58).
Come sottolinea Alberto Borghi, sindaco di Bomporto, «abbiamo deciso di adottare un sistema misto nella raccolta dei rifiuti per applicare la tariffa puntuale dal 2018: porta a porta nelle zone rurali, industriali-artigianali, e nelle principali frazioni di San Michele e Gorghetto e cassonetti ad apertura con tessera nei centri abitati di Bomporto, Solara e Sorbara. La decisione arriva dopo lo studio e la valutazione, condivisa con i capigruppo in Consiglio comunale, del porta a porta integrale che avrebbe comportato un aumento a due cifre dei costi di raccolta. Nessun passo indietro, ma un sistema flessibile, che se usato adeguatamente, consentirà di raggiungere buoni livelli di raccolta differenziata. Ora è fondamentale - conclude Borghi - la formazione di cittadini e imprese accompagnata da un programma severo di repressione dei comportamenti sbagliati, sia nel conferimento dei rifiuti che per l'abbandono. Differenziare è un dovere civico prima di una questione economica».
Francesca Silvestri, sindaco di Bastiglia e presidente dell'Unione dei Comuni del Sorbara, nel sottolineare l'importanza del passaggio al nuovo sistema, sottolinea che «la futura modalità di calcolo della tariffa sarà più equa perché terrà conto degli sforzi di chi separa correttamente i propri rifiuti. Questo, però, senza però imporre ai nostri cittadini vincoli troppo stringenti, che potrebbero tradursi in un incremento del fenomeno degli abbandoni o della migrazione dei rifiuti».
Come sottolinea Stefano Reggianini, sindaco di Castelfranco Emilia e rappresentante modenese in Atersir, «l'adesione a questo progetto testimonia come sia sempre più importante, per le amministrazioni locali, strutturare percorsi con un approccio sovracomunale ed è il frutto di un percorso di condivisione degli obiettivi da raggiungere e delle soluzioni di servizio da adottare che in questa area omogenea è iniziata con la discussione sul Piano d'Ambito provinciale e che continua oggi con il coordinamento di Atersir e il gestore. Si tratta di una modalità che a Castelfranco Emilia sta dando buoni risultati che ci auguriamo possano essere replicati anche qui».
Il sistema, conclude Alberto Santini, responsabile Servizi ambientali Modena e Ferrara del Gruppo Hera, «garantisce un approccio flessibile che consente di migliorare sia la quantità sia la qualità della raccolta differenziata. Come per tutte le novità, famiglie e attività produttive avranno bisogno di abituarsi, ma l'esperienza di Castelfranco ci fa essere fiduciosi che, grazie alla collaborazione dei cittadini, in breve tempo riusciremo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale che ci siamo prefissi».
Data comunicato | 8/2/2017 |
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Numero | 57 |
Ora | 15 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | mercoledì 8 febbraio 2017 |
data di modifica: | venerdì 10 febbraio 2017 |