«Modena ha fornito un contributo importante in termini di personale e mezzi nel corso della recente l'emergenza maltempo nel centro Italia, nelle zone già  duramente colpite dal sisma. Avete fatto parte di questo gruppo numeroso mettendo a disposizione la vostra capacità ed esperienza e per questo vi ringraziamo». Ha accolto così Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, nella sede dell'ente, venerdì 27 gennaio, gli operatori della Viabilità della Provincia, Dario Serradimigni e Giovanni Manfredi, e i fratelli Damiano e Francesco Guigli, della ditta Stradedil di Boccasuolo, ritornati a Modena dopo aver lavorato, da venerdì 20 gennaio, in provincia di Ascoli Piceno per sgomberare le strade dalla neve utilizzando una turbina spartineve della Provincia, trasportata da un mezzo pesante della ditta stessa.

Tutti gli operatori hanno manifestato la soddisfazione di essersi resi utili in una situazione così difficile, in zone dove erano caduti anche più di tre metri di neve, con interi centro abitati isolati e in estrema difficoltà.   

In particolare con il coordinamento della Protezione civile e della Provincia di Ascoli Piceno che avevano chiesto l'intervento della Provincia di Modena, gli operatori modenesi hanno lavorato lungo la strada provinciale 93, tra i comuni di Venarotta e Palmiano, ora ritornata percorribile a doppio senso, consentendo tra l'altro il passaggio dei mezzi pubblici; poi sono intervenuti  in diverse situazioni di emergenza, come quando, grazie alla potente turbina e l'impiego anche di una motosega per eliminare i tronchi degli alberi caduti in strada, hanno sgomberato l'accesso di una abitazione Venarotta, per raggiungere una famiglia inglese residente isolata da quattro giorni; oppure quando hanno liberato un strada comunale per consentire all'Enel di portare un generatore e ripristinare l'energia elettrica nella frazione di Cerreto, anche questa isolata a causa della neve.

La turbina ora torna nella zona di Frassinoro per essere impiegata dalla Provincia di Modena, insieme a un altro mezzo simile, per tenere aperto il passo delle Radici in caso di forti nevicate.