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Comunicato stampa N° 698 del 4/12/2015

Cispadana, Province di Modena e Ferrara al Governo
"Troppi ritardi, opera decisiva per il territorio"

«Troppe criticità tuttora bloccano l'iter dell'autostrada regionale Cispadana, l'infrastruttura pianificata da decenni dalla Regione per dotare la porzione settentrionale delle province di Reggio Emilia, Modena e Ferrara di un nuovo asse est-ovest fra la A22 e la A13, efficiente e funzionale ai bisogni di mobilità del territorio». Lo scrivono Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, e Tiziano Tagliani, presidente della Provincia di Ferrara, in una lettera indirizzata nei giorni scorsi al Governo e al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini per ribadire che «la Cispadana è un'opera necessaria, fortemente voluta dal territorio e da realizzarsi in tempi rapidi, per favorire la mobilità sostenibile e lo sviluppo del territorio».

L'infrastruttura -  ricordano i presidenti delle due Province - proprio grazie al suo orientamento est-ovest, «costituisce un'importante opportunità per il rilancio dello sviluppo dell'area, andando a colmare un vuoto di rete viaria, che oggi penalizza fortemente le realtà economiche presenti, e svolgendo un ruolo di stimolo per il tessuto economico locale, migliorando l'accessibilità e accrescendo l'attrattività delle realtà economiche ed industriali del territorio».

Muzzarelli e Tagliani rilevano, inoltre, che la nuova infrastruttura favorisce l'ingresso dei flussi turistici verso l'area costiera ferrarese e ravennate, il parco del delta del Po e le città di Ravenna e Ferrara, oltre ad agevolare i flussi di merci e persone verso i porti dell'Adriatico, facilitando lo sviluppo di un sistema infrastrutturale fortemente interconnesso ed intermodale.

Inoltre il traffico - si legge nella lettera - sarà composto in buona parte da traffico locale, il cui itinerario si esaurisce all'interno dell'asse cispadano. Per questo motivo, i quattro caselli previsti si «presentano distribuiti in maniera piuttosto uniforme lungo il tracciato e l'eliminazione o lo spostamento degli stessi andrebbe a compromettere gravemente la funzione del servizio al territorio attraversato ed imporrebbe la riorganizzazione di tutta la viabilità esterna prevista nel progetto».

L'opera - conclude la lettera - grazie alle tecnologie innovative con cui verrà realizzata, contribuisce a ridurre gli impatti ambientali legati al traffico e rilanciare la green economy e la mobilità sostenibile.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
4/12/2015
Numero
698
Ora
12
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: venerdì 4 dicembre 2015
data di modifica: giovedì 10 dicembre 2015