Comunicato stampa N° 275 del 10/4/2014
Si è chiuso con risultato di amministrazione favorevole pari a 4 milioni 600 mila euro - grazie alle economie da avanzi precedenti e alla riduzione di spesa e indebitamento - il bilancio consuntivo 2013 della Provincia di Modena, approvato dal Consiglio provinciale nella seduta di mercoledì 9 aprile con il voto favorevole di Pd e gruppo Misto (nel quale, nel corso della stessa seduta, è entrato il consigliere Sergio Pederzini che ha lasciato l'Idv). Voto contrario per Pdl, Udc e Lega nord.
Per le entrate correnti si registrano valori ai minimi storici (88 milioni, contro i 94 del 2010) mentre quelle in conto capitale sono in aumento a causa delle risorse per la ricostruzione.
In netto cala la spesa corrente dell'ente che nel 2013 è arrivata a 42 milioni 800 mila euro (era superiore di dieci milioni all'inizio della legislatura) per effetto anche della riduzione del personale: 536 dipendenti, contro i 621 dell'anno 2009. Il costo per il personale, che a inizio legislatura ammontava a 24 milioni e mezzo di euro, nel 2013 è sceso a 21milioni 100 mila euro.
In continuo e costante calo anche l'indebitamento, che nell'anno passato ammontava a 103 milioni di euro contro i 134 milioni di cinque anni fa.
Nel corso del 2013 la Provincia ha effettuato pagamenti per complessivi 133 milioni di euro, effettuando 16.401 liquidazioni e 11.475 mandati di pagamento nei confronti di quasi quattromila soggetti beneficiari, rispettando di norma i tempi contrattuali di pagamento indicati sulle fatture.
La quota maggiore delle risorse liquidate è andata alla viabilità, con 24 milioni di euro, seguita dall'istruzione con 5 milioni e dalle funzioni delegate con 2 milioni. Sette milioni di euro sono invece stati liquidati per trasferimenti legati al terremoto.
Unico intervento prima del voto è stato quello di Dante Mazzi (Pdl) che ha notato come positivo il calo delle spese di rappresentanza, promozione e pubblicità dell'ente, dando atto al presidente Sabattini e alla giunta di aver adottato un criterio di sobrietà, «che però forse si poteva applicare anche prima che ce lo chiedessero». Il consigliere si è poi domandato chi nel prossimo futuro gestirà le entrate tributarie della Provincia, «così rigide da non essere calate nonostante la crisi», e i fondi ancora dovuti dalla Regione, augurandosi che restino sul territorio «a favore della collettività modenese».
Data comunicato | 10/4/2014 |
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Numero | 275 |
Ora | 14 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 10 aprile 2014 |
data di modifica: | giovedì 10 aprile 2014 |