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Comunicato stampa N° 93 del 27/1/2014

sisma \ 1 - partono i lavori al luosi di mirandola

la sede pronta per l’avvio del nuovo anno scolastico

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Inizieranno a giorni e si concluderanno entro metà settembre, in tempo utile per l'avvio del nuovo anno scolastico, i lavori di recupero dell'istituto tecnico superiore Luosi di Mirandola, gravemente danneggiato dal sisma. L'ha annunciato, in un incontro con gli studenti lunedì 27 gennaio a Mirandola in occasione della firma del verbale di consegna lavori all'impresa aggiudicataria, l'assessore all'Istruzione della Provincia di Modena Cristina Ceretti.

L'edificio, di proprietà della Provincia, ha riportato in seguito al sisma danni importanti alle strutture secondarie. L'intervento, che ha un costo di circa 2 milioni di euro ed è finanziato da Eni, totalmente adeguato alle più recenti norme antisismiche (comunicato n. 94). «Una scuola sicura - ha commentato Cristina Ceretti - dove studenti e insegnanti potranno rientrare a settembre: era un impegno che avevamo preso e che riusciremo a rispettare».

Come ha spiegato Alessandro Manni, direttore Area Lavori pubblici della Provincia, il progetto prevede il consolidamento di parte delle fondazioni e delle strutture portanti in elevazione oltre al ripristino della piena funzionalità dell'edificio attraverso la ricostruzione dei tramezzi e controsoffitti distrutti. Le migliorie introdotte dalla ditta aggiudicataria, il Consorzio Cme di Modena, riguardano l'incremento delle prestazioni energetiche attraverso la coibentazione esterna, il rifacimento di tutte le tramezzature interne con pannelli in cartongesso ad elevate prestazioni fonoassorbenti e di resistenza al fuoco, la sostituzione dei vetricamera degli infissi esterni. Verranno risistemati, inoltre, tutti gli spazi esterni, con impianto di irrigazione delle aree verdi e impianto di videosorveglianza.

Per Giorgio Siena, dirigente scolastico del Luosi, «il ritorno nel 2014 nella sede originaria, migliorata nella struttura e nell'organizzazione degli spazi, è il passaggio oltre l'emergenza con la ricostruzione di edifici scolastici più sicuri e adeguati alla formazione di giovani rivolta al mondo ed all'economia globale».

Eni, che ha interamente finanziato il progetto, «testimonia in questo modo - ha spiegato Lucia Nardi, responsabile delle Iniziative culturali del gruppo - la sua vicinanza a questa comunità, così duramente colpita, individuando nella scuola una delle leve più importanti per ripartire. La scuola è un ambito nel quale Eni è presente da oltre 30 anni con progetti che puntano all'innovazione della didattica: l'idea di contribuire anche alla modernizzazione degli spazi è in perfetta coerenza con questa visione».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
27/1/2014
Numero
93
Ora
15
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: lunedì 27 gennaio 2014
data di modifica: lunedì 27 gennaio 2014