Comunicato stampa N° 433 del 1/8/2013
Negli ultimi tre anni, in base ai verbali dei veterinari dell'Ausl, nell'Appennino modenese le predazioni hanno colpito oltre 250 capi, soprattutto pecore, poi agnelli, montoni e capre; ma nell'elenco figurano anche quattro bovini e un cavallo.
I numeri dal 2010 al 2102 sono in sensibile calo: nel 2010 sono state predate 105 pecore mentre nel 2012 sono scese a 41.
Per questi danni la Provincia ha liquidato agli allevatori colpiti oltre 28 mila euro.
Nell'Appennino modenese, considerando le imprese di maggiori dimensioni sono attivi quattro allevatori transumanti nel periodo da maggio a novembre con un numero complessivo di circa mille capi ovini. In due di questi allevamenti, sono presenti tre recinti antilupo. Le zone di pascolo sono prevalentemente a Riolunato, Pievepelago, Fiumalbo e Piandellagotti a Frassinoro.
Gli allevatori stanziali di maggiore rilievo sono invece otto con quasi mille capi caprini complessivi e zone di pascolo prevalenti a Fiumalbo, Riolunato e Castelvetro e Val Dragone.
A questi vanno aggiunti diversi allevatori più piccoli autorizzati dall'Ausl con greggi di poche decine di capi.
Data comunicato | 1/8/2013 |
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Numero | 433 |
Ora | 15 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 1 agosto 2013 |
data di modifica: | giovedì 1 agosto 2013 |