Comunicato stampa N° 403 del 24/7/2013
Sono sette i punti fissi di avvistamento ad alta quota presidiati dai volontari di protezione civile della Consulta provinciale con l'obiettivo è di tenere sotto controllo ampie zone di territorio montano.
I punti di avvistamento in Appennino sono: monte Calvanella per la zona di Sestola e Fanano, monte Cantiere a Lama Mocogno, il Sasso della Croce a Guiglia, il monte Nuda a Pievepelago, il monte Ravaglia a Serramazzoni, la Torre di Gaiato a Pavullo e il monte Pizzicano a Serramazzoni.
Il servizio si svolge il sabato e la domenica dalle ore 14 alle ore 19.
Nell'ambito dell'attività di prevenzione è previsto anche un servizio mobile di vigilanza con squadre di volontari abilitati alle attività di spegnimento e bonifica che terranno monitorate le aree più a rischio di incendi boschivi e potranno affiancare il Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco negli interventi.
Il servizio di avvistamento prosegue fino al 15 settembre con l'impiego di oltre 100 volontari la maggior parte abilitati nei corsi di addestramento organizzati dalla Provincia.
L'attività dei volontari permette, in caso di necessità, di far intervenire gli addetti allo spegnimento in tempi molto stretti, elemento indispensabile per circoscrivere il più possibile i danni.
Ogni squadra è dotata di binocolo, bussola, cartina tipografica, radio portatile ed è in collegamento con la sala operativa provinciale attiva presso il Centro unificato di protezione civile di Marzaglia, mentre le squadre mobili sono dotate di gps per la rapida localizzazione del punto segnalato. Gli automezzi sono contrassegnati dalla scritta "Servizio avvistamento incendi boschivi".
Data comunicato | 24/7/2013 |
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Numero | 403 |
Ora | 13 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | mercoledì 24 luglio 2013 |
data di modifica: | mercoledì 24 luglio 2013 |