Temi

Ricostruzione dopo il terremoto

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Comunicato stampa N° 127 del 18/03/2013

la rete “castelli di modena” al salone del restauro

cinque strutture su 17 gravemente ferite dal sisma

Cinque dei 17 castelli della provincia di Modena sono stati danneggiati in modo più o meno grave dalle scosse di terremoto. In alcuni casi  i lavori di messa in sicurezza e consolidamento hanno consentito di riaprire progressivamente gli spazi; in altri casi la situazione, invece, è ancora fortemente compromessa (comunicato n. 128).

La rete dei castelli di Modena - coordinata dalla Provincia di Modena e finalizzata al recupero, gestione, valorizzazione culturale e turistica dei castelli - sarà presente al Salone del restauro di Ferrara, dal 20 al 23 marzo, per richiamare l'attenzione della comunità scientifica sulla necessità di intervenire al più presto con progetti di recupero in grado di restituire alle comunità locali queste strutture, elementi di forte identità.

«Ci è sembrato giusto essere presenti a  Ferrara - spiega Mario Galli, vicepresidente della Provincia e assessore alla Promozione del territorio - insieme ai Comuni dell'area nord, che si stanno impegnando moltissimo per salvare il patrimonio culturale ferito. Gli interventi di estrema urgenza sono stati adottati - aggiunge Galli - ma ora serve uno sforzo straordinario, sia dal punto di vista progettuale sia economico, per recuperare la fruibilità di questi beni. Il territorio provinciale ha uno straordinario patrimonio costituito da una rete di 17 castelli sorti in epoche diverse per il controllo del territorio, da sempre crocevia di percorsi che collegano la penisola. Ciascuno di essi possiede una propria specificità storica, artistica, ambientale. Ora però serve uno sforzo straordinario per riannodare i fili della storia».

Oltre ai cinque castelli  più o meno gravemente danneggiati dal terremoto - il castello dei Pico di Mirandola, la Rocca Estense di San Felice,  il castello delle Rocche a Finale Emilia, il Palazzo dei Pio a Carpi, il castello Campori di Soliera - la rete di Modena comprende i castelli di Formigine, Montegibbio, Spezzano, Levizzano, Guiglia, Montecuccolo, Sestola, Roccapelago, la Rocca di Vignola, la Rocca Rangoni di Spilamberto, quella di Montefiorino e Montese.

 

 

 

 

 

 


Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
18/3/2013
Numero
127
Ora
15
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 18 marzo 2013
data di modifica: lunedì 18 marzo 2013