E' cessato il preallarme sia per i comuni del Secchia che per quelli del Panaro. La piena del Secchia è transitata senza problemi a Concordia nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 novembre, quella del Panaro era uscita dal territorio modenese già dal tardo pomeriggio di lunedì. I livelli sul Secchia, però, restano ancora alti, anche per la particolari caratteristiche del corso d'acqua, nella zona del ponte Motta di Cavezzo che resta chiuso a scopo precauzionale.

«Questa piena - sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente - ha riproposto ancora una volta il tema delle manutenzioni dei nostri corsi d'acqua anche nei tratti di montagna e collina, come testimoniano gli ammassi di detriti e tronchi scesi a valle accumulati nei pressi delle briglie sia sul Secchia che Panaro. Le casse hanno funzionato, le nuove paratoie mobili saranno certamente un passo avanti per una maggiore sicurezza, ma occorre che tutti gli enti competenti, Servizio tecnico di bacino della Regione e Aipo, tengano alta la guardia in particolare sulla necessità, che abbiamo da tempo lamentato, di completare l'adeguamento del sistema delle casse stesse, in particolare quella del Secchia ma anche del Panaro, oltre alla necessità di procedere celermente con la realizzazione della cassa del Naviglio. Non è più rinviabile il tema della messa in sicurezza dei versanti in montagna e del rischio idrogeologico, per i quali serve un piano regionale e nazionale, cominciando dallo svincolo delle risorse bloccate presso gli enti locali dal patto di stabilità ».

Per le prossime ore le previsioni meteo indicano precipitazioni deboli in esaurimento, mentre per mercoledì 14 e giovedì 15 novembre non sono previste precipitazioni.