Comunicato stampa N° 673 del 17/09/2012
Consegnare al più presto un alloggio sicuro e dignitoso ad almeno 500 dei duemila nuclei familiari modenesi ancora sfollati dopo il sisma. E' con questo obiettivo che Provincia e Comuni dell'area nord hanno definito insieme ad Acer, Azienda per la Casa dell'Emilia Romagna di Modena, un accordo - approvato nell'ultima Conferenza dei sindaci - per dare attuazione a quanto stabilito dall'ordinanza 25 della Regione Emilia Romagna.
L'ordinanza affida ad Acer il compito di reperire dai privati gli alloggi da mettere a disposizione delle famiglie modenesi che ancora vivono nelle tendopoli. La decisione deriva dalla scelta del Commissario straordinario per il terremoto di evitare il più possibile la costruzione di città e abitazioni "provvisorie", trovando una sistemazione consona in attesa che le famiglie colpite dal sisma possano far ritorno nelle loro case.
Come specifica il bando, valido per tutti i comuni della provincia di Modena e già operativo, gli alloggi verranno concessi in affitto per un periodo massimo di 18 mesi, a fronte del pagamento di un canone concordato con la proprietà, pagato da Acer, con copertura assicurativa contro eventuali danni e tutele legali gratuite per la proprietà in caso di necessità. Le pratiche amministrative e i costi di registrazione del contratto sono interamente a carico di Acer, che si fa garante per la restituzione dell'alloggio al termine del periodo di locazione.
Gli oneri condominiali relativi alla manutenzione ordinaria e gli oneri derivanti dal consumo di utenze domestiche, nonché il costo per lo smaltimento dei rifiuti sono a carico dell'inquilino (comunicato n. 674).
«Già nei mesi scorsi avevamo fatto un primo censimento degli alloggi disponibili, insieme alle associazioni della proprietà immobiliare - spiega Egidio Pagani, assessore provinciale ai Lavori pubblici - reperendone circa 250. Siamo fiduciosi che, in un quadro di garanzie per i proprietari, questo numero possa sensibilmente aumentare, consentendo così a chi è stato gravemente danneggiato dal terremoto di trovare una sistemazione confortevole, mettendo fine a situazioni di precarietà e incertezza». «Comuni e provincia aggiunge il direttore di Acer, Nadia Paltrinieri - ci hanno affidato un compito molto delicato che vogliamo svolgere al meglio. Già durante le fasi dell'emergenza i nostri tecnici hanno svolto un lavoro importante, mettendo a disposizione delle comunità modenese le loro competenze per il ripristino delle condizioni di sicurezza in molti degli alloggi danneggiati. Confidiamo - prosegue Paltrinieri - in una risposta positiva da parte dei privati : per questo abbiamo lanciando una campagna informativa massiccia».
Per comunicare la propria adesione è possibile contattare Acer Modena in orario di ufficio al numero 059-891.841, oppure via fax allo 059-891.869 con indicazione "Ufficio casa ai terremotati"; per posta elettronica all'indirizzo acermodena.doposisma@aziendacasamo.it . Maggiori informazioni sul sito di Acer Modena, www.aziendacasamo.it
Data comunicato | 17/9/2012 |
---|---|
Numero | 673 |
Ora | 17 |
chiusura della tabella |
ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
---|
data di creazione: | lunedì 17 settembre 2012 |
---|---|
data di modifica: | lunedì 17 settembre 2012 |