E' Giovanni Battista Pasini  il presidente del nuovo Ente di gestione dei Parchi e delle aree protette delle province di Modena e Reggio. E' stato eletto  mercoledì 29 Agosto dal Comitato esecutivo composto dai rappresentanti degli enti locali e parchi, come prevede la legge regionale che ha riorganizzato il sistema di parchi, riserve e aree protette (aree di riequilibrio ecologico, Sic, Zps e paesaggi protetti), prevedendo la creazione di cinque macro aree (Emilia occidentale, Emilia centrale, Emilia orientale, Delta del Po e Romagna) e il conseguente scioglimento dei Consorzi di gestione dei parchi regionali.

I parchi che sono  confluiti  nel nuovo Ente dell'Emilia centrale  sono quelli del Frignano, dei Sassi di Rocca Malatina e della Riserva delle Casse di Espansione del Secchia nelle province di Reggio Emilia e di Modena.

Il Comitato esecutivo è composto da  Mirko Tutino, assessore della Provincia  di Reggio Emilia; Stefano Vaccari,  rappresentante della comunità del Parco dei Sassi e assessore all'Ambiente della Provincia di Modena; Giovanni Battista Pasini, designato della comunità del Parco del Frignano; Duilio Cangiari indicato dalla comunità della Riserva delle Casse di espansione del Secchia e Gian Domenico Tomei, delegato della Provincia di Modena.

La nomina di Pasini a presidente del nuovo ente è avvenuta con voto unanime ed è stata effettuata sulla base della sua lunga esperienza di amministratore locale e di profondo conoscitore, in particolare , delle problematiche montane; per il presidente, come per tutti i componenti del comitato  non è previsto un compenso economico; la nomina è stata seguita dall'approvazione di un documento che fissa le linee programmatiche in vista di un vero e proprio programma di sviluppo del sistema dei parchi e delle aree protette.

Tra i primi adempimenti del nuovo ente spiccano la predisposizione dello Statuto, la nomina del direttore, l'approvazione del bilancio 2013, la nomina delle Consulte dei singoli Parchi e la nomina del Comitato per la promozione.

Potrà partecipare ai lavori del Comitato anche un rappresentante del Parco nazionale Tosco-emiliano il quale, sulla base dello statuto,  potrà entrare a far parte dell'organismo. Dal 1 gennaio di quest'anno la gestione provvisoria del nuovo Ente è stata svolta da un funzionario della Regione che ha predisposto il primo bilancio ed eseguito la liquidazione dei vecchi consorzi, trasferendo beni e personale al nuovo ente.