L'impianto di via Bonvino dell'Emiliana rottami a S.Cesario dopo il 31 luglio potrà essere utilizzato solo per lo stoccaggio di materie prime, attività regolata dalle disposizioni urbanistiche e sanitarie disposte dal Comune, mentre l'impianto di via Verdi continuerà a trattare i rifiuti di vetro secondo le prescrizioni di carattere gestionale e strutturale previste dall'autorizzazione, valida dieci anni, rilasciata dalla Provincia nell'ottobre 2011.

Tra le prescrizioni strutturali figurano la realizzazione di barriere rigide alte  oltre cinque metri su tre lati dell'impianto, come prevede il progetto presentato dalla ditta nel giugno scorso sul quale sono in corso le verifiche anche con la società Autostrade sul rispetto dei regolamenti vigenti; mentre tra quelle gestionali, già valide, figurano il limite massimo dell'altezza dei cumuli a 7,5 metri per i materiali più grossolani, mentre per quelli più sottili sono previste altezze inferiori alle barriere di protezione, l'obbligo di tenerli bagnati per evitare la dispersione di polveri e la costante pulizia del viabilità di servizio nell'impianto. In caso di mancato rispetto delle prescrizioni,  Provincia e Comune potranno decidere di avviare il percorso di sospensione dell'attività.

«Sono obblighi che miglioreranno la situazione - sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente - sulla base di un piano degli enti locali che si sta concretizzando. In questi anni abbiamo assicurato controlli costanti effettuati tramite l'Arpa che hanno portato anche a segnalazioni all'autorità giudiziaria. Su richiesta degli enti locali, inoltre, la ditta si è poi impegnata a concentrare l'attività in un unico sito produttivo con la chiusura definitiva di quello di via Verdi sulla base di un progetto inviato alla Regione per le valutazioni di carattere ambientale».

Come previsto dalle autorizzazioni, la ditta completerà a fine mese la lavorazione delle  circa 70 mila tonnellate di vetro , oggetto di avvio di procedura di infrazione da parte della Commissione europea, provenenti in parte da via Verdi e in parte in deposito in via Bonvino che resterà attivo solo come impianto di stoccaggio di materia prima già lavorata. 

Sulla verifica dell'efficacia delle prescrizioni imposte dalla Provincia sono stati individuati punti di fissi di rilevamento e controllo in collaborazione con Arpa nei quali sono stati effettati rilievi sia in aprile che in maggio i cui dati sono  ora in corso di elaborazione da parte dei tecnici.