Modena Week-End:logo Il crinale dell'Appennino


    Molti assumono un'aria di sufficienza quando si parla di Appennino, e lo snobbano come indegno delle altezze alpine. Si può facilmente verificare come questo atteggiamento sia frutto principalmente di pregiudizio e di non conoscenza: infatti anche il nostro troppo sottovalutato Appennino ha la sua "capacità di vertigine". Basta per convincersene percorrere il sentiero del crinale, segnato 00, che conduce dal Passo delle Radici all'Abetone, e da qui al Passo di Croce Arcana, mantenendosi su altitudini oscillanti tra i 1.500 e i 2.000 metri circa. La lunga fila di cime e denti aguzzi, privi di vegetazione, i due versanti visibili l'uno sulla destra e l'altra sulla sinistra, spesso con strapiombi considerevoli, permettono una visione di tipo alpino, che non ha nulla dell'amenità con cui si è soliti caratterizzare l'Appennino. Basta non soffrire di vertigini, e il sentiero è percorribile senza grossi problemi quasi per intero: ci sono però delle difficoltà, che necessitano di un minimo di esperienza escursionistica e di molta prudenza, all'Altaretto e alla Grotta Rosa (in direzione del lago Baccio), presso il monte Giovo; ai Denti della Vecchia prospicienti la Val di Luce, e alla Cima Tauffi, tra il Libro Aperto e il passo di Croce Arcana.

    torna al sommario: itinerario n.9

    © 1997 - Provincia di Modena - Made by

    The Puzzle(d)Team