I materiali della mostra sono raccolti nell'antico Ospizio della Curia e sono frutto di un lavoro di reperimento esteso dall'Appennino modenese e reggiano alla Garfagnana. Di quest'area è documentata l'attività agricolo-pastorale e artigianale relativa al periodo che va dagli inizi dell'800 ai giorni nostri. I materiali sono raccolti in undici sale, alcune delle quali sono state allestite secondo il criterio della ricostruzione (cucina, cantina, camera da letto); altre invece si limitano a suggerire strutture di ambienti in cui si svolgono attività artigianali (calzolaio, falegname, fabbro, arrotino) e domestiche (filatura, tessitura, ricamo). Per il resto, le sale presentano ricche raccolte di materiali "a tema" (ad esempio: le culle, le misure, i catini e le ciotole, gli oggetti di vimini, gli utensili da cucina, ecc.). Per la predominanza di oggetti in castagno e quercia, si può definire il museo come una testimonianza ricca e articolata di una «cultura del legno».