Sono presenti in modo così cospicuo da fare di Modena il secondo polo editoriale della regione, superato solo da Bologna. In questo settore c'è una ricca ed antica tradizione: nacquero a Modena le case editrici Zanichelli, Formiggini, Guanda (trasferiti poi rispettivamente a Bologna, Roma, Parma). Oggi si può parlare dell'esistenza di editori con una produzione rilevante sia nel numero sia per la qualità (Artioli, Mucchi, Franco Cosimo Panini), e di editori minori per la quantità di opere immesse sul mercato (A.G.E.R., Il Bulino, Elis Colombini, Della Casa, Il Fiorino, Guiglia, Mundici e Zanetti). Sono editori di libri legati alla storia e alla cultura locale alcuni importanti Enti culturali: la Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi, l'Istituto Storico della Resistenza e di Storia Contemporanea in Modena e Provincia e il Gruppo Archeologico della Bassa Modenese. Per testi prevalentemente attinenti ad aspetti storici artistici e naturalistici si segnalano come editori gli Enti Locali: il Comune e la Provincia di Modena, insieme ad alcuni Comuni della provincia. Anche le tre banche cittadine con la loro attività editoriale si fanno promotrici della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Modena.