Il governo del territorio, la qualità del futuro delle comunità locali, la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Sono questi i temi con cui ha preso il via a Cavezzo, venerdì 25 gennaio, la Conferenza di pianificazione per la definizione di proposte per il nuovo Piano regolatore generale del Comune della bassa pianura modenese. La Conferenza di pianificazione di Cavezzo è la prima realizzata nel modenese ed anche una delle poche avviate in Emilia Romagna.

"Questo nuovo metodo di concertazione "inaugurato" a Cavezzo – commenta soddisfatto Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione e pianificazione territoriale della Provincia di Modena – rappresenta una metodologia di lavoro per la redazione dei Prg di grande respiro che rivitalizza la partecipazione delle istituzioni che operano nel territorio per lo sviluppo del territorio".

Quella relativa al Prg di Cavezzo è anche la prima applicazione della nuova legge urbanistica regionale che prevede una pianificazione territoriale in cui i soggetti territoriali interessati siano chiamati fin dall’inizio dell’iter a compartecipare alle scelte. Con la Conferenza di pianificazione – che proseguirà per diversi mesi - in modo innovativo verrà redatto il Prg non solo raccogliendo, come in passato, pareri ma partendo dalle proposte concrete.

I lavori hanno visto la partecipazione dei soggetti istituzionali interessati, direttamente o indirettamente, agli assetti del territorio: tra questi il Comune di Cavezzo, la Provincia di Modena, i Comuni limitrofi, la Regione Emilia Romagna, L’Arpa, L’azienda Usl, l’Anas, l’Aimag, l’Enel, la Snam e l’Azienda Atcm.